Berlino, 2 lug. (Ap) – Angela Merkel andrà a Città del Capo per i quarti di finale contro l’Argentina. Nonostante tutto: nonostante non si tratti di una finale, nonostante l’elevato costo del viaggio, nonostante la delicata situazione del suo gabinetto dopo la “figuraccia” dell’elezione presidenziale. Ad accompagnarla una delegazione composta da un rappresentante dell’Unione Cdu/Csu, uno della Fdp, uno della LInke. L’invitato Verde ha gentilmente declinato l’invito, quello della Spd prima ha accettato, poi ha cambiato idea.
L’Associazione per la tutela dei contribuenti (Bdst) ha criticato aspramente il viaggio e ha invitato i partecipanti a rinunciarvi: “Un viaggio di questo genere, data la situazione attuale, è un segnale assolutamente sbagliato”, ha detto Harl Heinz Daeke, ricordando che ogni ora di volo di un apparecchio di governo costa oltre 10mila euro: “Non è possibile che per una match dei quarti di finale si usino in questo modo i soldi dei contribuenti”.
Il cancelliere tedesco profitterà della visita a Città del Capo per incontrare, prima della partita, il presidende del Sudafrica, Jacob Zuma, e discutere con lui di alcuni progetti per la prevenzione della violenza.
Non è affatto chiaro se Angela Merkel tornerà in Sudafrica nel caso in cui la Germania dovesse passare il turno. Per il cancelliere, la squadra di Loew batterà l’Argentina 2 a 1.
Fcs
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