È terminato ormai da qualche settimana il programma delle asfaltature, ma lo stato delle strade cittadine viene ancora oggi seguito con attenzione dall’Amministrazione comunale. E negli scorsi giorni è tornata in azione la speciale apparecchiatura che viene utilizzata ormai da mesi dagli operai comunali: si tratta del cosiddetto “cassonetto termico”, che entra in azione nelle prime ore del mattino e permette interventi rapidi ed efficaci per tutto il giorno.
Quando le condizioni atmosferiche lo permettono, come nel caso di queste settimane, la squadra degli addetti entra in azione e va a riparare le buche che si creano sulle strade che hanno degli asfalti “datati”. Gli interventi globali di asfaltatura, quelli che hanno riguardato alcune strade cittadine sono terminati alla fine di ottobre con via Prampolini, ma l’attenzione rimane desta.
«Negli ultimi tre mesi – afferma il primo cittadino Alessandro Fagioli – abbiamo provveduto ad eseguire per quanto possibile l’asfaltatura di diverse strade. Su alcune situazioni interverremo in futuro, ma avendo a disposizione questo mezzo possiamo comunque mettere una pezza in diverse strade dove si creano delle crepe sull’asfalto». La particolarità di questo cassonetto termico è la rapidità di esecuzione dei mini lavori (si tratta di qualche decina di metri di “toppe”, larghe fino a circa un paio di metri) e il fatto che l’asfalto
si asciughi in tempi brevissimi, una volta posato a terra. «In questa maniera possiamo intervenire con rapidità nelle situazioni più difficili, monitoriamo costantemente la situazione e quando abbiamo un quadro preciso interveniamo immediatamente, sfruttando anche le favorevoli condizioni atmosferiche». Nei giorni scorsi sono stati effettuati interventi sulle via Calabresi, Doberdò, Pio XI e Roma, quest’ultima strada in diversi tratti. Nei prossimi giorni toccherà a diverse altre vie della città.
«Quello della manutenzione delle strade – continua Fagioli – è una tematica che teniamo costantemente monitorata. Purtroppo i fondi a disposizione del comune non sono tantissimi, e nell’imminenza dell’estate dobbiamo giocoforza fare delle scelte, privilegiando le vie più disastrate. Ciò non toglie che le piccole manutenzioni sono da noi tenute costantemente sotto controllo, e vengono effettuate quando possibile, come sta accadendo in questo momento, con gli operai che sono attualmente al lavoro in diverse zone della città».