Monne Lise e leopardi. Campiglio, dove sei?

A sipario chiuso sul festival bustocco ecco i nostri “premi”. Perché sorridere vuol dire amare

Il B.A. Film Festival è finito, i premi sono stati consegnati, e come da ormai consolidata tradizione tocca a noi assegnare i nostri.

A : ha passato l’intero pomeriggio di venerdì in Pronto Soccorso a Busto per una colica, per poi recarsi come nulla fosse al Mexico a Milano a presentare il documentario su Lucio Dalla. Il suo commento? «Sono robusto….ro-Busto…».

Alle assessore e , che si sono presentate entrambe con un’aggressiva mise leopardata al Lux per accogliere il grande Tullio De Piscopo. Un omaggio ad Ursula Andress, ospite di una delle passate edizioni del festival?

A : il suo spirito ha aleggiato per tutta la giornata di venerdì, visto che si vociferava di un suo passaggio al Lux a salutare l’amico Tullio De Piscopo. Sarebbe venuto in veste di musicista soul, ma al Baff l’avrebbero accolto volentieri in veste di governatore: qualche aiuto economico dalla Regione Lombardia non farebbe poi male…

A. Bellissima è bellissima, e su questo non ci piove. Ma per delicatezza, disponibilità e presenza (è stata al Baff per ben tre giorni), ma anche impegno e serietà (la si vedeva leggere e rileggere il copione della serata finale ovunque, persino a pranzo), pur senza nulla togliere alle sue predecessore, la vorremmo madrina fissa del festival.

A : colonna della sezione Made in Italy Scuole, alla festa di chiusura di villa Calcaterra si è scatenato in danze inenarrabili.

A , che ha accolto con una risata il fatto di essere stato erroneamente scambiato in foto con il regista bustocco Max Croci nel nostro inserto di sabato 18 marzo. Alla serata finale c’erano entrambi, ma pensandoci bene non li abbiamo mai visti insieme, quindi potrebbero anche essere la stessa persona, un po’ come Spider-Man e Peter Parker. Il mistero s’infittisce…

A , giovane fan del Baff, presenza fissa allo Spaziofestival, per i suoi jeans stile “acqua alta a Venezia”. È pronto per il grande salto alla mostra d’arte cinematografica al Lido.

Ex aequo agli gnocchi di ortica del ristorante Mirò, punto di riferimento della settimana del Baff per staff e ospiti, e al risotto prosecco e salvia di Crespi Catering alla cena di gala all’Icma. 

A . Il personaggio di Nanni Moretti chiedeva “Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”, quest’anno l’assenza della nostra grande Laura, purtroppo impegnata altrove, si è notata. Fragorosamente.