MILANO – Regione Lombardia finanzia con 17,7 milioni circa 4.800 aziende nell’ambito del ‘sostegno alle zone con svantaggi naturali di montagna’, compreso nella strategia 2023-2027 della PAC. Lo annuncia, al termine dell’istruttoria del bando approvato lo scorso aprile, l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
“Si tratta – dichiara l’assessore Beduschi – di una delle misure fondamentali della nostra programmazione dedicata all’agricoltura, perché permette l’arrivo di risorse ad aziende che operano in un contesto territorialmente difficile, che hanno generalmente piccole dimensioni e conduzione famigliare e per questo risentono particolarmente degli effetti di crisi economiche che nascono lontano da loro”. Il bando ha visto presentate e validate le domande di 4792 aziende. Per consentire il finanziamento a tutte, Regione Lombardia ha incrementato di 750.000
euro la dotazione finanziaria inizialmente prevista a 17 milioni di euro. I fondi sono stadi destinati principalmente a realtà delle province di Sondrio (7,4 milioni), Bergamo (3,8 milioni), Brescia (3,6 milioni) ma anche a Pavia (1,25 milioni), Como (748.000 euro), Lecco (416.000 euro) e Varese (93.000 euro). “Sostenere l’agricoltura di montagna – prosegue Alessandro Beduschi – non significa solo immettere liquidità alle aziende, ma anche riconoscere loro un ruolo imprescindibile di presidio del territorio, dell’ambiente, ma per gli equilibri della società montana e delle comunità locali”.
“Continua l’attenzione della Regione per le zone di montagna”
“Prosegue con questa iniziativa – dichiara Massimo Sertori, assessore regionale con delega, fra le altre, alla Montagna – il percorso che Regione ha voluto intraprendere di attenzione per i territori montani, e in particolare per le aree fragili, in un’ottica certamente non assistenzialistica ma di concreto supporto allo sviluppo autonomo e alla ricerca di un nuovo posizionamento in un contesto nazionale e internazionale quanto mai complesso”. “In questo senso – spiega Massimo Sertori – cito la recente iniziativa a favore del settore agro-alimentare e le misure avviate per la redazione ed attuazione di strategie di sviluppo locale nelle valli prealpine e nelle aree interne”. “Continua quindi – conclude Beduschi – l’impegno di Regione Lombardia a sostegno della valorizzazione delle produzioni di eccellenza che in montagna sono indissolubilmente legate alla conoscenza del territorio e che danno un forte impulso ad agriturismo, enoturismo, strade dei vini e dei sapori, con importanti ricadute economiche per i territori”.
I fondi a disposizione delle aziende, suddivisi per provincia
Sondrio: 7.402.405 euro, 1.312 aziende; Bergamo: 3.860.000 euro, 1.064 aziende; Brescia: 3.660.000 euro, 1.195 aziende; Pavia: 1.250.941 euro, 748 aziende; Como: 748.800 euro, 197 aziende; Lecco: 416.068 euro, 157 aziende; Varese: 93.222 euro, 87 aziende; Altre province: 304.000 euro, 33 aziende.