Monte San Giorgio e Mura Veneziane di Bergamo, l’impegno della Regione per la valorizzazione dei siti Unesco

Approvato stamattina dalla Giunta Regionale un intesa formale per la gestione e promozione dei due sitipatrimonio dell'umanità. La soddisfazione dell'Assessore Caruso (FDI): "Siti Unesco imprescindibili per lo sviluppo culturale, turistico ed economico della Regione e dei territori"

MILANO – “Regione Lombardia conferma il proprio impegno nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale”. A parlare è l’Assessore regionale alla cultura Francesca Caruso, dopo l’approvazione di oggi in Giunta Regionale di un accordo di intesa formale per gestire e promuovere i siti Unesco transnazionali Monte San Giorgio e Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale (Bergamo).

L’iniziativa si inserisce in un programma più ampio che coinvolge i dieci siti Unesco della Lombardia, rendendola la più ricca in Europa per numero di riconoscimenti. Nello specifico, queste intese, sottoscritte da Regione Lombardia con il Ministero della Cultura, il Comune di Bergamo, la Fondazione Bergamo nella Storia e la Comunità Montana del Piambello, non prevedono oneri finanziari diretti per la Regione, ma stabiliscono un quadro istituzionale per coordinare e ottimizzare le attività di tutela e promozione.

“Questi accordi – ha dichiarato l’Assessore Caruso – rappresentano un modello di gestione condivisa e integrata, finalizzato alla tutela, alla conservazione e alla promozione dei siti Unesco lombardi. Luoghi come il Monte San Giorgio di Varese e le fortificazioni veneziane di Bergamo sono testimonianze uniche del nostro patrimonio culturale e naturale. Attraverso queste iniziative vogliamo connettere le comunità locali e internazionali, valorizzandone l’unicità”.
Dal 2019 Regione Lombardia ha già destinato 768.000 € ai due siti coinvolti nelle intese.

“Puntiamo – ha sottolineato l’Assessore Caruso – a fare del patrimonio Unesco un motore di sviluppo culturale, turistico ed economico, con un approccio sostenibile e accessibile a tutti. La mostra fotografica itinerante multisensoriale, che sarà inaugurata a maggio a Palazzo Lombardia, e le attività didattiche per le scuole sono esempi concreti del nostro impegno per coinvolgere i cittadini di ogni età”. Tra le azioni già realizzate si segnalano la creazione di un’identità visiva condivisa per i siti Unesco lombardi, la realizzazione di campagne fotografiche e promozionali e l’elaborazione di una strategia coordinata di valorizzazione.