CURIGLIA CON MONTEVIASCO – Si è tenuta ieri, mercoledì 16 novembre, presso la Prefettura di Varese, una riunione presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello, avente ad oggetto la chiusura dell’impianto funiviario “Ponte di Piero – Monteviasco”e le iniziative in corso per la sua riattivazione.
Presenti all’incontro il Sindaco del Comune di Curiglia con Monteviasco, i rappresentanti della Compagnia dei Carabinieri di Luino, della Provincia di Varese, della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Mobilità della Regione Lombardia, del Consiglio regionale della Regione Lombardia, dell’Ufficio Territoriale dell’Insubria di Varese della Regione Lombardia, della Comunità Montana Valli del Verbano, dell’Agenzia per il Trasporto pubblico locale Como-Lecco-Varese e dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie delle Infrastrutture stradali e autostradali (ex Ustif).
L’incontro ha rappresentato l’occasione per un ulteriore aggiornamento riguardante la problematica legata alla chiusura dell’impianto funiviario, al fine di analizzarne le eventuali possibili soluzioni. A questo riguardo la Regione Lombardia e l’Agenzia TPL hanno comunicato il risultato delle interlocuzioni finalizzate alla gestione dell’impianto.
In particolare, è stato annunciato che, entro il 31 dicembre 2022, l’Agenzia per il Trasporto pubblico Locale provvederà alla pubblicazione di un “avviso di pre-informazione” avente ad oggetto un lotto di gara ricomprendente i 7 impianti che l’Agenzia stessa ha in gestione ovvero: Funicolare Como – Brunate, Funivia di Argegno – Pigra, Funivia di Malnago – Piani d’Erna, Funivia di Margno – Piani delle Betulle, Funivia di Moggio – Piani di Artavaggio, Funivia di Curiglia con Monteviasco, Funicolare di Varese Vellone – Sacro Monte di Varese.
Nelle more dell’espletamento di tale gara, al fine di poter proseguire nella ricerca di un affidatario per la funivia di Curiglia con Monteviasco, l’Agenzia, entro il mese corrente, procederà alla pubblicazione di una nuova “manifestazione di interesse”, avente ad oggetto un affidamento del servizio di durata limitata nel tempo, quindi evitando le lungaggini correlate alla pubblicazione e all’espletamento di un nuovo bando di gara.