VARESE Dopo lo scontro per le liste delle elezioni politiche, dove i leghisti varesini sono finiti in posizioni «sfavorevoli», si apre la lotta per le regionali.
Sui sette posti da coprire nel collegio elettorale provinciale, già due sono stati prenotati dal presidente della Provincia di Varese Dario Galli e dal senatore uscente, ex sindaco di Besozzo, Fabio Rizzi. Mentre tre andranno ricoperti da donne: i nomi quasi sicuri (la conferma arriverà
domani) sono l’assessore provinciale uscente e sindaco di Venegono Superiore Francesca Brianza, l’assessore di Somma Lombardo Claudia Colombo e il consigliere provinciale uscente Pierangela Vanzulli.
Rimane l’incertezza sulle altre due posizioni: i nomi indicati dalle sezioni sono quelli infatti del consigliere comunale varesino Emanuele Monti e del segretario gallaratese Sandro Rech. Tuttavia, con questa divisione verrebbe lasciata fuori la città di Busto Arsizio. Ovvero, il comune più popoloso della provincia, e seconda città per importanza dopo il capoluogo.
Il nome che potrebbe entrare in lista è quello del vicesindaco Giampiero Reguzzoni. Ma Monti o Rech dovrebbero fare un passo indietro. E quindi resterebbe scoperta un’altra delle città principali del territorio. Insomma, una situazione complicata. Entro domani la scelta.
Il favorito, nella corsa verso il Pirellone, appare al momento Dario Galli, che aveva ottenuto un buon risultato nelle primarie leghiste per il presidente della Regione. Subito seguito dal senatore Rizzi. Se venisse confermato in lista, potrebbe rappresentare una sorpresa, in termini di voti, anche Monti. M. Tav.
s.bartolini
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