MONZA – E’ accaduto nella città brianzola lo scorso 15 agosto, giorno di Ferragosto, una aggressione che ha reso necessario l’intervento di due unità della Volanti. Davanti un condominio su una panchina posta all’interno di un cortile c’era un giovane che presentava la maglietta sporca di sangue all’altezza dell’addome. L’uomo stesso ha consegnato agli agenti un coltello, confidando l’identità dell’aggressore, che si era dileguato appena prima.
Ma gli uomini della Polizia lo hanno prontamente rintracciato e arrestato per tentato omicidio, non lontano dal luogo dell’aggressione, mentre cercava di occultare un altro coltello da cucina lungo 35 centimetri, sotto un materasso lasciato abbandonato. Si tratta di un 60enne con precedenti (aveva appiccato un incendio recentemente in strada a Monza) e in affidamento in prova ai servizi sociali. Pertanto suo arresto è stato segnalato al Tribunale di Sorveglianza di Milano per l’immediata revoca del provvedimento. La versione che ha dato è di aver aggredito il giovane per una lite relativa ai cani della vittima, che è stato ricoverato all’ospedale San Gerardo, con dieci giorni di prognosi. Non è dunque in pericolo di vita.