Bruciante e pesante sconfitta sul parquet di Pesaro per la Openjobmetis Varese. All’Adriatic Arena contro la Vuelle termina 74-71 grazie alla magia di tabella di Dallas Moore a due secondi dalla sirena, che regala a Pesaro un successo clamoroso. A nulla serve la rimonta del quarto periodo guidata da Cameron Wells. Perde ancora Varese, per la terza volta consecutiva dopo Avellino e Sassari, e perde perché si sveglia tardi, lasciando a Pesaro trenta minuti di dominio.
A nulla servono i 22 punti di Stan Okoye, uscito per cinque falli nel finale per un fallo che non c’era, ma tant’è. Anche stasera Varese tira male, malissimo (7/26 da tre) e si complica la vita per tre quarti, prima di una furiosa rimonta guidata da Wells e da Okoye. Nel finale punto a punto Moore trova una maglia di tabella tanto insperata quanto fortunosa, un jolly che rompe l’equilibrio e che regala i due punti alla formazione di Spiro Leka. L’ultima preghiera di Giancarlo Ferrero termina sul ferro, e con essa le speranze di Varese di ribaltare una partita che sembrava persa. Lode all’orgoglio visto nella rimonta, ma davvero sono troppi gli errori e le disattenzioni commesse da Varese nell’arco dei quaranta minuti. La Openjobmetis resta ferma a 6 punti in classifica e domenica ospiterà alle 17.00 Capo d’Orlando, che ieri ha battuto in casa Trento grazie ad un grande Maynor.