Morazzone, troppi furti Al cimitero ecco le ronde

MORAZZONE Per dire stop ai furti al cimitero scenderanno in campo anche le ronde. Sulla scorta dell’esperienza di Venegono Superiore, anche Morazzone ha approvato  un’ordinanza per garantire l’ordine e il rispetto del decoro al camposanto.
Il sindaco leghista, Matteo Bianchi, si è scagliato contro l’irriverenza nel luogo sacro, fissando un rigido elenco di norme e annunciando l’impiego della costituenda associazione dei volontari per la sicurezza per il controllo del rispetto delle regole fissate nell’ordinanza. Il sindaco sembra ben deciso a far tornare il cimitero un luogo di preghiera e di culto.

Dopo le decine di atti più o meno vandalici che si sono susseguiti negli ultimi anni, come la rottura delle strutture, il furto di fiori e di altri oggetti sulle pietre tombali, il ritrovamento di scritte di vernice spray, l’amministrazione comunale ha deciso di dare un bel giro di vite alle regole di comportamento da tenere nel camposanto.
Sono 17 i divieti elencati nel dispositivo firmato dal primo cittadino, regole di civiltà, che dovrebbero far parte del normale corredo comportamentale di ciascun individuo, ma che evidentemente le circostanze hanno spinto a ribadire, mettendole nero su bianco. Così nel cimitero morazzonese sarà vietato avere comportamenti scorretti o offensivi verso il culto dei defunti, entrare o sostare per motivi diversi da quelli di culto e di preghiera, tenere comportamenti chiassosi, cantare, usare strumenti di diffusione sonora e i cellulari. Vietato anche chiedere elemosina, fare questue o raccolta di fondi come anche fumare, introdurre cani o animali (anche se al guinzaglio). Vietato, ovviamente, rubare o manomettere fiori, fioriere, ornamenti e lapidi. Tra le altre cose è inoltre vietato l’ingresso ai minori di dieci anno se non accompagnati da persone adulte, agli ubriachi e ai tossici. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione da 25 a 500 euro.
«Spero nella collaborazione dei cittadini – ha detto il sindaco Bianchi – per una tempestiva segnalazione alla polizia locale di eventuali anomalie. Chiaramente ci si augura che prevalga sempre il buonsenso e la buona educazione soprattutto in un luogo come il cimitero».
Alessandro Madron

b.melazzini

© riproduzione riservata