Mornago, ladro d’arte in villa"Arrestato" dagli inquilini

MORNAGO E’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Gallarate il ladro d’arte che nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì ha fatto irruzione nella casa di un noto imprenditore di Mornago, Luciano Bianchi, per rubare una decina di vasi da giardino risalenti alla fine dell’Ottocento. Pezzi pregiati che avrebbero preso il volo se non ci fosse stato l’atto di coraggio di una delle figlie dell’imprenditore, contitolare della ditta C.B. Ferrari di Mornago, e il tempestivo intervento dei carabinieri delle locale stazione. Il ladro, già noto alle forze dell’ordine, ha scavalcato la rete entrando nel grande giardino a pochi passi dall’abitazione di una delle figlie dell’imprenditore.

«Mia sorella – racconta Flavia Bianchi – mi ha chiamato al telefono dicendo di aver sentito dei rumori provenire dal giardino. A questo punto ho chiamato i carabinieri e nel frattempo sono uscita in giardino camminando verso l’abitazione di mia sorella». In pochi istanti una pattuglia di militari, che già stava effettuando pattugliamenti di routine nella zona, ha raggiunto la via Mazzini, nella frazione di Crugnola. «Quando sono arrivati i carabinieri – racconta Flavia – mia sorella ha detto di aver visto la testa di una persona».

L’intruso sembrava essersi dileguato, gli stessi residenti pensavano che l’uomo si fosse allontanato, sfruttando il buio circostante, e così i carabinieri hanno controllato palmo a palmo il vicinato: «A un certo punto – ricorda Flavia – ho notato che alcuni vasi da giardino erano stati letteralmente staccati da terra». I rumori che la sorella aveva udito erano stati prodotti proprio dai tentativi del ladro di asportare i preziosi cimeli di fine Ottocento. «Già otto vasi – osserva Flavia – erano stati sradicati da terra di cui uno purtroppo si è rotto». L’intruso, probabilmente un intenditore di oggetti d’arte, si era nascosto: «A questo punto – dice la figlia di Bianchi – spunta un uomo, proprio il ladro che aveva cercato di rubare i vasi. L’ho visto bene in faccia». Flavia, incurante del pericolo, con una buona dose di coraggio, si è avventata sul ladro cercando di bloccarlo: «E’ riuscito a scappare ma nel frattempo abbiamo richiamato i carabinieri».

I militari, che attendevano a pochi metri, sono intervenuti tempestivamente bloccando l’autovettura, guidata dal ladro, che a fari spenti, con il baule aperto ma vuoto, cercava di allontanarsi velocemente. I carabinieri di Mornago, dopo una breve colluttazione, hanno tratto in arresto il ladro, assicurando la refurtiva ai legittimi proprietari.  

b.melazzini

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