CARAVATE Morì schiacciato dalle macerie mentre demoliva un vecchio capannone: due a processo. Il procedimento ha preso l’avvio questa mattina davanti al giudice varesino Stefano Sala in costituzione monocratica: rispondono dell’accusa di omicidio colposo, sostenuta dal pubblico ministero d’udienza Aldo Macciani, i responsabili del cantiere e della sicurezza dell’area di lavoro.
Questa mattina depositata la perizia dei funzionari Asl sull’incidente che l’11 dicembre 2007 costò la vita a Mirco Bortoli, 27 anni di Dueville (Vicenza) dipendente della ditta specializzata in demolizioni Demoter srl con sede sempre a Dueville.
Teatro della tragedia la sede della Colacem di Caravate; qui la ditta Demoter aveva ricevuto l’incarico per la demolizione di un vecchio capannone in disuso. Bortoli stava manovrando un cingolato con un martello pneumatico al termine del braccio meccanico; all’improvviso una parte della struttura ha ceduto. A franare forse una colonna portante che facendo mancare il sostegno ha causato il crollo del soffitto del capannone.
Una pesantissima trave si è così abbattuta sul cingolato schiacciandolo: il giovane è probabilmente morto sul colpo. Questa mattina l’apertura del processo.
S. Car.
f.artina
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