Mosca agguato a giornalista, in coma. Medvedev:Puniremo colpevoli


Mosca, 6 nov. (Ap)
– Il presidente russo Dmitry Medvedev ha promesso che i responsabili dell’agguato che ha ridotto in fin di vita il giornalista Oleg Kashin saranno arrestati e puniti. “Questi criminali saranno scovati e puniti” ha affermato il presidente in un messaggio diffuso attraverso il social network Twitter.

Kashin, 30 anni, lavora per il quotidiano Kommersant e si occupa abitualmente delle attività dell’opposizione. E’ stato ferito gravemente poco dopo la mezzanotte da due sconosciuti davanti alla sua abitazione a Mosca, ed è ora ricoverato in coma indotto. Il giornalista ha subito fratture multiple, alle due tibie e alla mascella, ed è ferito al cranio e alle mani. Gli aggressori si sarebbero accaniti con particolare ferocia sulle dita delle sue mani.

Quello avvenuto la scorsa notte è solo l’ultimo di una serie di attacchi contro giornalisti e attiviti, i cui autori il più delle volte non sono stati mai identificati, ma questa volta l’atteggiamento del Cremlino appare essere determinato. La notizia dell’aggressione è stata riportata in apertura dai telegiornali dei principali canali tv, controllati direttamente o indirettamente dal governo.

Plg

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