Venezia, 4 set. (APCom) – Successo di critica e pubblico alla proiezione del film in concorso “Lourdes”, della regista tedesca Jessica Hausner. La pellicola, che racconta la storia di un pellegrinaggio della speranza di Christine (Sylvie Testud), ragazza costretta su una sedia a rotelle, ha suscitato reazioni molto positive ma promette di provocare un acceso dibattito alla sua uscita in Italia, prevista per l’8 dicembre (Immacolata Concezione).
Luciano Sovena, ad di Cinecittà Luce, che distribuisce il film in Italia, ha confermato che sarà organizzata una visione privata prima dell’uscita nelle sale per gli esponenti ecclesiastici. Ambivalenza di sentimenti quella provata sia dalla regista, che è anche sceneggiatrice del film, e dalla maggioranza del cast. Gli attori presenti oggi in conferenza stampa, tra cui Lea Seydoux e Bruno Todeschini, hanno raccontato lo shock del trovarsi in un luogo carico di un’energia forte, inspiegabile, dove il dolore e la speranza convivono con lo stesso respiro, ma che presenta anche un lato più sconcertante, quello della commercializzazione della religione.
Jessica Hausner ha lavorato al progetto svolgendo molte ricerche, avendo un confronto con l’Arcivescovato di Lourdes e molti sacerdoti, con i quali ha affrontato temi come l’inspiegabilità dei miracoli e la difficoltà di capire un Dio che a qualcuno offre la rinascita dal dolore, ad altri no. Cresciuta in una famiglia cattolica, fede che ha poi abbandonato per scelta, la Hausner spera che il suo lungometraggio riesca a produrre un dibattito sul tema. Proprio per la distanza con cui la storia viene raccontata, scelta registica e personale, e la profondità dei sentimenti umani coinvolti, “Lourdes” promette di essere uno dei film più discussi della prossima stagione.
Yle
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