Mostre;Futurismo,nel ragusano 30 capolavori dei primi ‘900


Palermo, 16 mar. (Apcom)
– Trenta piccoli e preziosi capolavori
in mostra per “Disegno primo `900. Da Fattori a Guttuso”: è
l’omaggio di Scicli, nel ragusano, alle celebrazioni in corso per
il centenario del Futurismo. L’esposizione è in programma dal 28
marzo fino al 4 maggio nella luminosa cittadina barocca che,
dichiarata dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”, è la storica
sede del ‘Gruppo di Scicli’, il laboratorio creativo fondato dai
maestri Piero Guccione e Franco Sarnari e definito trent’anni

fa
da Renato Guttuso ‘scuola di talenti’.
Per questa ricca retrospettiva che il curatore, e figlio d’arte,
Antonio Sarnari, ha voluto dedicare ai cento anni più densi di
innovazione nel campo delle arti e della scienza, sono in arrivo
a Scicli decine di opere dei più affermati talenti creativi del
secolo appena trascorso: un indovinato esempio di recupero di
molti nomi dell’Espressionismo, del Futurismo e della Scuola
romana nell’arco di tempo compreso fra i due conflitti mondiali.
Le opere scelte sono a matita, inchiostro, pastello, acquerello,
china o carboncino, e grazie alla selezione critica operata dal
curatore, a Scicli saranno esposte le figurazioni romantiche del
primissimo `900 di Fattori e Morandi, il segno crudo di Sironi,
gli studi sul movimento di Prampolini, uno dei fondatori del
movimento futurista. E ancora: il tocco semanticamente
rivoluzionario di De Pisis, il graffiante segno di Klee,
divagazioni sul Futurismo tedesco di Grosz e sulla metafisica di
De Chirico. Il viaggio in questo ‘primo `900 a matita’ si
conclude con la narrazione figurata della Scuola Romana di
Guttuso, Mafai e Raphael e la riflessione sui collegamenti fra
questi e gli autori della generazione immediatamente successiva,
come Piero Guccione e Franco Sarnari, che oggi vivono proprio a
Scicli, meravigliosa scenografia di questa mostra.
La mostra è ospitata da Chiaroscuro un nuovo spazio espositivo
per l’arte moderna e contemporanea realizzato da Antonio Sarnari
in uno storico palazzo dell’800 che si affaccia sull’antico
torrente in pietra di Scicli e gode di un suggestivo scorcio del
colle San Matteo. L’obiettivo è quello di dar vita a uno spazio
dove conoscere, parlare, progettare e, nel caso dei più piccoli,
persino sperimentare l’arte: un’iniziativa, quest’ultima, rivolta
ai bambini tra i 5 e i 10 anni che per quattro domeniche potranno
prender parte ai laboratori di gioco e studio dedicati ai temi
della mostra e curati dall’artista Ilde Barone. Affianca
Chiaroscuro il Laboratorio Correnti, un’associazione culturale
impegnata nel settore della promozione turistica che, nel periodo
della mostra, proporrà incontri con gli artisti del Gruppo di
Scicli.
Completa l’offerta culturale di ‘Disegno primo `900. Da Fattori a
Guttuso’ una ricca selezione di volumi e pubblicazioni d’arte
dedicate al tema che i visitatori potranno liberamente
consultare. Omaggio al secolo appena trascorso anche gli arredi:
sedie e poltrone di design primo `900.

Red/Cas

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