Motociclista sempre grave Rischia l’uso di una gamba

Rischia di perdere una gamba il motociclista di Cittiglio coinvolto nel grave incidente avvenuto alle 19 di sabato lungo la strada provinciale 394 nel tratto che attraversa il comune di Cuveglio.

L’uomo, 39 anni, appassionato di motociclette tanto da avere un’attività collegata alla vendita di pezzi di ricambio per bolidi su due ruote, è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Circolo di Varese.

Da qualche ora le sue condizioni sono leggermente più stabili. La prognosi resta riservata: la situazione è grave e il pericolo di vita non è purtroppo scongiurato.

I carabinieri di Cuvio, intanto, hanno messo a verbale le dichiarazioni dei testimoni dell’accaduto. La Ducati sulla quale viaggiava il ferito era diretta da Cuveglio verso Luino. La provinciale, come sempre, era abbastanza trafficata. Stando a quanto accertato la Ducati ha invaso la corsia di marcia opposta: pare, ma su questo gli inquirenti non si sbilanciano ancora, che la moto fosse in fase di sorpasso. Che stesse insomma superando una Fiat Panda che gli viaggiava davanti. Il centauro si è però ritrovato davanti la Hunday guidata da una pensionata di 72 anni: pare che l’auto stesse per svoltare a sinistra. In ogni caso si trovava sul proprio lato della carreggiata. L’impatto frontale è stato devastante: il motociclista è volato dalla sua Ducati per quasi una decina di metri cadendo a bordo strada. Le sue condizioni sono apparse subito gravi.

Spaventatissima e sotto choc l’anziana alla guida della Hunday: la donna è stata calmata sul posto dal personale sanitario inviato dal 118. Nelle prossime ore il pm di turno, ricevuti gli atti, aprirà come da prassi un fascicolo per lesioni colpose. Probabilmente l’anziana sarà iscritta nel registro degli indagati quale atto di garanzia. I mezzi sono stati sequestrati. L’autorità giudiziaria, qualora le testimonianze raccolte non bastassero a chiarire con esattezza fatti e responsabilità, potrebbe ordinare anche una perizia cinematica.

La strada, più volte teatro di brutti incidenti, viene indicata come tracciato pericoloso.

A tratti molto buia è trafficata nelle ore diurne, mentre in quelle notturne diventa cornice per l’alta velocità.

E proprio la velocità di percorrenza dei mezzi al momento dello schianto sarà un altro elemento vagliato dagli inquirenti. Per fare piena luce sulla dinamica e sulle reponsabilità.

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