Felice dei risultati ottenuti, ma consapevole del fatto che la guerra non è ancora finta. Il candidato sindaco del centrodestra, , è pronto per ricominciare. Si azzera tutto, i voti vanno riconquistati uno a uno: bisogna tornare a rimboccarsi le maniche.
Il testa a testa con l’avversario non giunge inaspettato: la distanza tra i due candidati è di 1.800 voti: Orrigoni 47,11% (16.734 voti), Galimberti 41,96% (14.906 voti).
Orrigoni è in pole position, ma resta da capire se al ballottaggio i due contendenti sapranno aggiungere altri voti a quelli racimolati fino a oggi.
La vera sfida tra i due candidati sarà portare il 19 giugno ai seggi anche una parte dei 29mila varesini che non si sono presentati alle urne nella giornata di domenica. «La strategia sarà quella utilizzata sino ad ora – ha commentato già dalle prime ore di ieri mattina Orrigoni – Saremo chiari e diretti, senza fare false promesse e senza raccontare bugie».
Orrigoni, in effetti, durante tutta la campagna elettorale si è contraddistinto per essere un uomo politico anomalo: conciso, sobrio, mai polemico è alquanto pragmatico. Poche parole spese al momento da lui ritenuto opportuno e con dati concreti alla mano prima di esprimersi alla stampa e alla gente.
Caratteristica mantenuta anche durante la lunga notte dello spoglio, durante la quale ha preferito rilasciare i primi commenti solo una volta che i dati relativi all’80% dei seggi erano ormai stati resi noti.
«Siamo soddisfatti, ringrazio i cittadini di Varese – ha esordito Orrigoni – siamo orgogliosi».
Secondo Orrigoni, Varese resterà al centrodestra. «Credo che noi abbiamo lavorato con sobrietà, chiarezza e concretezza nei programmi e nelle proposte. Penso che i varesini sapranno apprezzare questa dote e questa trasparenza nei loro confronti». Infine il tema degli apparentamenti in vista del ballottaggio, soprattutto considerate le percentuali di voto di Malerba.
Orrigoni dice: «Non abbiamo pensato a nulla. Ma sono convinto che buona parte degli elettori di Malerba sia di centrodestra».
Sul suo volto, ieri mattina, è trapelata l’emozione di un dato inaspettato, quello della sua lista che ha esordito alle amministrative con un +10,95%.
«Ringrazio i cittadini di Varese che mi hanno dato fiducia. Raggiungere un +11% in tre mesi è un ottimo risultato, lo sarebbe stato anche in quattro mesi. Mi aspettavo un risultato del genere? Come tutti sanno non ho una grandissima esperienza: se sei una persona seria la gente lo apprezza e ti risponde da persona seria».
«Tutti mi hanno dato un riscontro positivo in questo periodo è quindi avevo delle buone sensazioni. I risultati si raggiungono con il lavoro,
l’impegno e quindi andiamo avanti. Non solo nei prossimi quindici giorni: faremo sempre così». Poi, l’affondo al suo avversario.
«I sondaggi che ci davano indietro di 7 punti percentuali. Quindi, o qualcuno ha raccontato una grossa bugia sapendo di dirla, oppure noi abbiamo recuperato 13 punti in tre settimane. Non so quale sarà la risposta che verrà data dall’altra parte, ma credo che questa sia una spiegazione dovuta ai varesini. Le balle non si raccontano».
All’interno della sua lista, “Paolo Orrigoni sindaco”, colui che ha raccolto il maggior numero di preferenze è stato V con 210 voti, seguito da con 200 preferenze espresse,con 175 voti, con 156 preferenze,con 153 voti e con 142 preferenze.