La Pallacanestro Varese dovrà pagare una sanzione di ben 2000 euro per i cori razzisti partiti dalla curva dei tifosi nell’ultima gara di campionato contro Treviso, vinta dai biancorossi per 87-85.
Con queste motivazioni il Giudice Sportivo ha deciso l’ammenda, ovverosia “cori ispirati ad odio e discriminazione territoriale“, come si legge nel comunicato ufficiale della FIP.
I fatti si sono registrati nel match contro Treviso, ma i cori partiti dalla curva varesina si scagliavano contro Napoli e i napoletani: la hit dance anni novanta era “Free
From Desire” di Gala, che però si è trasformata nelle parole razziste dei tifosi in “Vesuvio erutta, tutta Napoli distrutta“. L’episodio è avvenuto durante il secondo tempo della partita contro la Nutribullet Universo Treviso Basket, e i cori erano inequivocabili per chi si trovava al palazzetto, non lasciavano ombra di dubbio…tanto che anche il Giudice Sportivo non ha potuto fare altro che multare la società di casa nostra.
Ne valeva proprio la pena? C’è da chiedersi…