Multe salate per chi getta le cicche Fumo Libero, la soluzione varesina

Portatile, di design, economico ed ecocompatibile. Fumo Libero è l’invenzione che rivoluzionerà la vita dei fumatori ed è targata Varese

– Prodotto dall’azienda Metalmarc di Gazzada Schianno, ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento da cicche ed evitare le sanzioni. Dal 1° luglio 2015 sarà vietato gettare mozziconi di sigaretta per la strada. La legge c’è, manca solo un ultimo passaggio al Senato: poi chi sarà pizzicato a buttare un mozzicone di sigaretta a terra (ma anche un chewingum), nelle acque e negli scarichi, rischia di pagare una multa dai 30 ai 150 euro.
La norma è contenuta nell’articolo 14 del collegato ambientale alla legge di stabilità già approvato alla Camera. I Comuni, dal canto loro, dovranno predisporre nelle strade, nei parchi pubblici e nei luoghi destinati all’aggregazione sociale gli appositi contenitori dove poter gettare gomme e sigarette.

E anche gli stessi produttori dovranno sensibilizzare i consumatori circa i danni ambientali per il loro abbandono. Il ddl stabilisce che la metà dei proventi derivanti dalla riscossione delle multe dovrà essere convogliata in un fondo istituito presso il ministero dell’Ambiente. L’altro 50% servirà ai Comuni per lanciare campagne di informazione e sensibilizzazione e per la pulizia del sistema fognario urbano.
È proprio in quest’ottica di sensibilizzazione che nasce Fumo Libero. Una placca in alluminio che si applica al pacchetto di sigarette vuoto e lo trasforma in un posacenere.

Un’idea nata dalla collaborazione tra Marco Brignoli, della Metalmarc di Gazzada Schianno, e l’architetto e designer Massimo Mussapi.
«Da fumatori, chiacchierando, ci è venuto in mente di pensare ad un prodotto per facilitarci la vita una volta che sarà entrata in vigore la nuova legge – spiega Brignoli – L’archietetto Mussapi si è occupato del design del prodotto, che non è altro che un foglio di alluminio che si piega, adattandosi alla forma del pacchetto di sigarette. Noi invece, come azienda che produce articoli di ferramenta, lo abbiamo messo in produzione».
Utilizzarlo è semplice e nella confezione ci sono le istruzioni per piegarlo nella maniera corretta, in modo che aderisca perfettamente al cappuccio del pacchetto di sigarette.

«In questo modo si può riciclare il pacchetto e dargli una seconda vita – sottolinea – Utilizzandolo come posacenere, portatile e di facile reperibilità per un fumatore, si evita anche di gettare le cicche a terra e di inquinare. In commercio ci sono già oggetti simili, come i posacenere da borsetta: ma in questo caso non ci sarà bisogno di svuotarlo e ripulirlo dopo ogni utilizzo, basterà gettarlo via e utilizzarne uno nuovo».
La placca in alluminio, che si può tenere anche nel portafogli, ha invece un utilizzo infinito. «La si rimuove dal pacchetto-posacenere e la si inserisce in uno nuovo». E il costo è davvero competitivo: con un investimento di 5 euro si possono evitare sanzioni salatissime, oltre a contribuire alla salvaguardi dell’ambiente.
Fumo Libero per ora è in vendita a Milano da Moroni Gomma, «ma speriamo di poterlo vendere presto nelle tabaccherie e nei negozi di oggettistica varesini».
Conclude Brignoli: «Lo abbiamo lanciato ad ottobre in fiera e per ora sta riscuotendo un ottimo successo tra le pubbliche amministrazioni e le strutture alberghiere, che, personalizzandolo, lo offrono come gadget ai clienti».