Travolta sulle strisce da un furgone: muore pensionata di 80 anni. è stata investita pochi minuti prima delle 16 di ieri in via San Martino, a poche centinaia di metri di distanza da casa. La donna era residente in via Candiani, vicinissima al luogo del drammatico incidente. Ad attenderla a casa c’era il marito: era uscita per andare al cimitero di Crenna per una preghiera ai propri cari scomparsi.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del comando di polizia locale di Gallarate, subito intervenuti insieme all’ambulanza e all’auto medica inviate sul posto da Areu, la donna aveva appena iniziato ad attraversare la trafficatissima via San Martino: era regolarmente sulle strisce. In quel momento da Besnate, diretto verso il centro di Gallarate, è arrivato un furgoncino guidato da un gallaratese di 61 anni residente ai Ronchi. L’uomo, così ha dichiarato agli agenti, è stato abbagliato dal sole. Non ha visto la pensionata, travolgendola.
L’anziana ha sbattuto contro il parabrezza ed è stata buttata alcuni metri più avanti, sull’asfalto. L’autista del furgone si è subito fermato ed è corso verso l’anziana, insieme ai molti testimoni che hanno assistito allo schianto, per prestare soccorso. Le condizioni di Olga sono apparse da subito estremamente gravi. I medici e il personale del 118 hanno disperatamente tentato, per quasi un’ora, di stabilizzare la ferita rifiutandosi di arrendersi. Un tentativo vano: l’ottantenne è deceduta sul posto, troppo gravi i traumi riportati nello schianto.
Gli agenti della polizia locale hanno chiuso il tratto di via San Martino interessato dall’incidente per permettere ai soccorritori di intervenire. Sul posto anche i carabinieri. I vigili hanno eseguito un’indagine rapida quanto efficace. Il cinquantunenne è stato immediatamente sottoposto ad alcoltest, risultato negativo. Era del tutto sobrio al momento dell’incidente. Gli agenti sono andati oltre: hanno subito controllato il cellulare dell’uomo per verificare se avesse fatto o ricevuto chiamate al momento del drammatico impatto. Anche in questo caso l’autista è risultato in regola: non era al telefono.
È dunque plausibile che il cinquantunenne sia stato davvero accecato dal sole e non abbia visto l’anziana. L’uomo è indagato comunque per omicidio stradale: è stato denunciato a piede libero. Sono in corso accertamenti sulla velocità alla quale il furgone viaggiava al momento dell’incidente. Alcuni testimoni hanno dichiarato che il furgoncino non viaggiasse ad alta velocità ma bisognerà stabilire se l’uomo fosse comunque oltre i limiti. I familiari di Olga, hanno raggiunto il luogo dell’incidente: vivono nella zona, e sono piombati nella disperazione. In molti hanno puntato il dito contro via San Martino, strada pericolosa a causa del molto traffico e della spregiudicatezza degli automobilisti che spesso infrangono le regole. Non in questo caso.