– Gravissimo incidente ieri mattina all’alba a Cittiglio. A perdere la vita un ciclista di sessantasette anni, , residente a Caravate. L’uomo, poco dopo le 6.30, del mattino stava percorrendo la SS 394 in direzione Brenta-Cittiglio e, davanti all’azienda Edil Vedani, è stato tamponato da un’auto che viaggiava nel suo stesso senso di marcia.
Il luogo dello scontro è un tratto molto buio della tristemente famosa SS 394, strada nota e pericolosissima per ogni utente della viabilità soprattutto nelle ore notturne e nelle condizioni di buio fitto o critiche per l’asfalto. L’uomo come ogni mattina era uscito per fare delle commissioni a bordo della sua bici.
Intervenuti prontamente sul luogo dell’investimento gli uomini del 118, purtroppo l’uomo è deceduto prima del trasporto in ospedale a causa del gravissimo trauma riportato nell’urto con l’auto e nella successiva caduta sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Provinciale, che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente. Da primi accertamenti Pegoraro che procedeva lungo la carreggiata è stato colpito posteriormente da una Mercedes, l’automobilista non si è accorto della sue presenza lungo la strada data la scarsa visibilità
dell’orario mattutino. L’impatto, da questa ricostruzione, è stato una drammatica fatalità. L’investitore, si è fermato immediatamente a soccorrere il ciclista che ormai versava in condizioni disperate. L’autista della Mercedes ha cinquantuno anni ed è un commerciante di Casale Litta; stava percorrendo la strada per lavoro e dai primi test tossicologici effettuati dalle forze dell’ordine è risultato sobrio. Oltre ad essersi fermato per soccorrere la vittima è stato lui stesso a chiamare soccorsi e la Polizia.
L’autista è rimasto Illeso dall’urto con il velocipede ma da subito è parso in evidente stato di chock, dichiarando poi alle autorità di non aver assolutamente visto l’uomo sulla bici che procedeva davanti a lui. La Polizia provinciale durante i rilievi lungo la sede stradale ha compiuto accertamenti anche sulla velocità della Mercedes. Come da prassi in questi casi a carico dell’investitore è stato aperta aperta l’indagine per omicidio colposo e, nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria affiderà l’incarico per l’autopsia sul corpo di Santino Pegoraro.
La Mercedes, come sempre da procedura, è stata posta sotto sequestro per rilevamenti ulteriori su indicazione del magistrato competente. Il traffico ha subito rallentamenti per alcune ore tra Brenta e Gemonio dovuti alla chiusura parziale del doppio senso di marcia in prossimità del luogo dell’incidente.«Una strada da sempre e assolutamente non ottimale per gli utenti deboli della viabilità -commenta il Comandate della Polizia locale di Cittiglio- Il buoi della mattina presto e delle serate invernali, il ristretto spazio a lato asfalto e la velocità aumentano molto il rischio. Su questo punto fondamentale per la sicurezza ci siamo spesi con i comuni limitrofi come Brenta per portare il limite di velocità a 70 chilometri orari, è stato accettato, deliberato ma sono passati molti mesi e ancora non è stata apposta la segnaletica».