VARESE – Sono diverse le mostre che è possibile visitare ai Musei Civici di Varese durante le festività natalizie. Dai viaggi e scoperte archeologiche dei fratelli Castiglioni in mostra a Villa Mirabello, alle opere di Guttuso, Baj, Tavernari in esposizione al Castello di Masnago, fino alla mostra dedicata a Bassanini, tra architettura, ingegneria, design e imprenditoria edile.
I musei in occasione delle festività saranno aperti dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00, con le eccezioni del 24 e 31 dicembre con l’apertura solo al mattino, mentre il 26 dicembre e il 6 gennaio saranno aperti secondo i consueti orari. La chiusura è prevista solo il 25 dicembre e il 1° gennaio. Il 7 gennaio l’entrata è gratuita, grazie all’iniziativa Musei Gratis.
A Villa Mirabello prosegue la mostra “Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, realizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l’Associazione Conoscere Varese e il C.e.R.D.O (Centro Ricerche sul Deserto Orientale). Il percorso espositivo propone un lungo e coinvolgente racconto, dalle imprese di alcuni esploratori dell’Ottocento fino alle ricerche condotte in oltre sessant’anni dai varesini Angelo e Alfredo Castiglioni nel continente africano e in Amazzonia.
La mostra si apre con una porta realizzata dell’etnia Bamun, che vuole essere un invito a spalancare la mente per “superare la soglia”, i confini culturali per raggiungere i mondi lontani raccontati nell’esposizione. Dopo aver ripercorso le orme di alcuni esploratori vissuti tra Ottocento e Novecento attraverso reperti, diari di viaggio, mappe geografiche e disegni, si giunge alla ricostruzione del “salotto del collezionista”: luogo delle “meraviglie” dove in passato venivano esposti oggetti curiosi, esotici e rari raccolti nei viaggi intorno al mondo. Nella
sala successiva vengono presentati i fratelli Castiglioni e il loro lungo percorso di ricerca nato da un sogno giovanile, con un focus sulla strumentazione tecnica da loro utilizzata e la sua evoluzione. C’è poi la sala dedicata alle ricerche archeologiche, con la scoperta, nell’attuale Sudan, della città mineraria di Berenice Pancrisia e gli scavi volti a riportare alla luce la città portuale di Adulis (Eritrea) conservata, pressoché integra, sotto metri di limo e sabbia. Chiude la mostra una ricerca extra africana del 1974. La sala, dal grande impatto immersivo, rende la sensazione di trovarsi nella foresta amazzonica e racconta il viaggio dei Castiglioni presso una popolazione venezuelana, i Mahekoto-Teri, che all’epoca viveva ancora isolata rispetto al mondo urbanizzato. Per visite guidate: 333.6810487 [email protected].
Al Castello di Masnago è sempre visitabile “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, l’inedito percorso espositivo con cui il Comune di Varese vuol far conoscere e far dialogare tra loro le opere dei tre grandi artisti Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari, accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino, in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello di Masnago. L’intento è quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere sia di proprietà dell’Ente che in comodato.
Sempre al Castello di Masnago, prosegue fino al 4 febbraio, la mostra “Antonio Bassanini. Costruttore del Novecento”. L’obiettivo è continuare a diffondere, promuovere e approfondire la figura di Antonio Bassanini che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo urbano lombardo e italiano collaborando con architetti e ingegneri come Zacchi, Figini e Pollini, Portaluppi, Gio Ponti, Muzio e successivamente Mattioni, Caccia Dominioni, Soncini e Magistretti. Sono presenti la sezione biografica insieme a un video con interviste ai curatori e filmati storici, una postazione interattiva con tutte le costruzioni realizzate da Bassanini a Milano e in Italia, una sezione dedicata al regesto di tutte le costruzioni dell’impresa con fotografie e informazioni sintetiche, oltre alle sezioni focalizzate sugli edifici urbani, pubblici, industriali, di culto e con approfondimenti sull’EUR e sul rapporto tra Bassanini e gli architetti e lo sviluppo del cantiere del Novecento. Il 25 gennaio alle 14.00 ci sarà una visita guidata in collaborazione con il Collegio dei Geometri della Provincia di Varese. Ai partecipanti verrà rilasciato un credito cfp. Info: [email protected].
In Sala Veratti, subito dopo il periodo natalizio, il 13 gennaio verrà inaugurata la mostra della Conferenza Donne Democratiche “Donna, vita, libertà” che presenterà le opere di due artisti iraniani, Reza Khatir e Paria Shahrabi per raccontare attraverso l’arte figurativa l’Iran tra passato, presente e speranze per il futuro.