MV-Agusta compie settant’anni. Era il 19 gennaio del 1945 quando in viale Adriatico a Samarate, dove aveva sede il reparto Macchinario dell’azienda aeronautica, nasceva la “Meccanica Verghera srl”. Questo il significato di quella ’M’ e di quella ’V’ prima del nome della storica famiglia di costruttori aeronautici, che negli anni ha fatto sognare generazioni di centauri. E pensare che la scelta di progettare e costruire motociclette nacque quasi come un ripiego.
L’idea fu del conte Domenico Agusta, alla guida dell’azienda dal 1927. L’azienda, come tante altre fabbriche aeronautiche, ebbe un ruolo di primo piano nel corso del secondo conflitto mondiale. All’inizio del 1943, quando si cominciava a capire che l’Italia avrebbe perso la guerra e che, di conseguenza, l’industria aeronautica sarebbe stata ridimensionata, si iniziò a mettere in pratica un’idea maturata nei mesi precedenti.
Quella cioè di una riqualificazione temporanea dell’attività industriale, che avrebbe permesso all’azienda
di rimanere sul mercato e di non disperdere la professionalità degli operai. Fu così che i tecnici iniziarono a lavorare su un motore a 2 tempi da 98 centimetri cubici di cilindrata.
Un progetto che dovette essere nascosto nel cassetto pochi mesi più tardi: dopo l’armistizio dell’8 settembre, infatti, gli stabilimenti samaratesi vennero occupati dall’esercito tedesco. Dopo la Liberazione il lavoro proseguì e il primo modello, chiamato MV98 Vespa, venne presentato la vigilia di Natale del 1945. A contribuire alla notorietà dei prodotti di casa MV contribuì la prima vittoria sportiva, arrivata il 6 ottobre del 1946. Fu, quella, solo la prima di una lunga serie. Solo negli anni Cinquanta, a Samarate venne festeggiata la vittoria di 19 campionati mondiali e di 25 campionati italiani. Una storia sportiva legata ai nomi di campioni come Carlo Ubbiali, Nello Pagani. E, qualche anno più tardi, anche di Giacomo Agostini: sua l’ultima vittoria della casa samaratese, conquistata nell’agosto del 1976 sul circuito del Nurburgring.
Canto del cigno di un’azienda che aveva cessato la produzione già nel 1974. E che, negli ultimi due decenni, hanno provato a rilanciare sia Cagiva che Harley-Davidson. A Samarate, però, c’è ancora chi tiene viva la passione.
Come il gruppo lavoratori seniores Agusta-MV e la direzione del museo Agusta, un’ampia sezione del quale è dedicato proprio alle due ruote. Il centro espositivo è aperto martedì e mercoledì dalle 14 alle 18, nel fine settimana anche dalle 9.30 alle 12. Informazioni allo 0331.220545.