Napoli, 9 mar. (TMNews) – L’europarlamentare dell’Idv Luigi De Magistris continuerà la sua campagna elettorale per la poltrona di primo cittadino di Napoli nonostante l’ufficializzazione, da parte del Pd, del prefetto Mario Morcone come candidato scelto a sindaco di Napoli. Ad affermarlo lo stesso ex pm contattato telefonicamente da TMNews: “Non mi fermo più la mia campagna elettorale è già iniziata – dice – la scelta del Pd era scontata, cercavano una soluzione che permettesse la conservazione. Il prefetto Morcone manca da Napoli da circa 40 anni e rappresenta la sintesi delle varie correnti del partito, ma anche la mancanza di volontà di voler cambiare”.
Il parlamentare europeo, dopo la manifestazione pubblica dello scorso sabato, si dice “molto entusiasta”. “Sono convinto che sarà un confronto molto appassionato. Da parte mia ci sarà lealtà e correttezza. Adesso lo schieramento è chiaro: i cittadini sapranno dove è il cambiamento e dove invece si nasconde la vecchia logica politica”. Parlando del possibile candidato del Pdl, Gianni Lettieri, De Magistris ribadisce: “È stato presentato da Cosentino ed è quindi una carta già conosciuta”. Per quanto riguarda, invece, il rettore dell’università di Fisciano Raimondo Pasquino, candidato dal Terzo polo, De Magistris precisa: “Bisognerà vedere chi saranno i partiti che lo appoggeranno”.
“Napoli ha bisogno di cambiamento e io credo di rappresentarlo, anche dal punto di vista generazionale. Adesso – aggiunge – stiamo scrivendo il nostro programma elettorale e dobbiamo concentrarci su quelli che potranno essere i nostri sostenitori. Sono sicuro che Verdi, Federazione della Sinistra e Sel potranno stare dalla nostra parte, ma è una situazione che si definirà entro questo fine settimana”. Per De Magistris, in questo quadro “molto chiaro” i cittadini saranno chiamati ad esprimere la propria posizione decidendo se continuare “con i vecchi sistemi o dare un segnale di rottura”. E per un possibile ballottaggio, l’esponente dell’Idv ha idee molto chiare: “È ancora molto lontano, adesso dobbiamo lavorare e concentrarci sul presente”.
Psc/Ral
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