Napoli 2011/ Polemiche candidati su Esercito e soluzioni crisi

Napoli, 9 mag. (TMNews) – Mentre a Napoli i militari iniziano a rimuovere l’immondizia dalle strade, monta la polemica tra i candidati sindaco della città sul tema dell’invio dell’Esercito e su come affrontare e risolvere il problema rifiuti.
“Aboliremo la Tarsu, sostituendola con la Tariffa di igiene ambientale: pagherà solo chi sporca – ha annunciato Mario Morcone – I cittadini sono martirizzati da inefficienza e accanimento dei tributi, questo è intollerabile”. “A Napoli siamo nella situazione paradossale di dover subire,

da parte della Provincia guidata dal centrodestra, il terzo aumento della Tarsu. I rifiuti – ha aggiunto il candidato del centrosinistra – saranno il primo impegno da sindaco”. “A Berlusconi, stavolta, il miracolo non è riuscito – ha detto ancora Morcone – Napoli è asfissiata dall’immondizia. Domani i militari verranno in città, ma sappiamo che il problema non è la raccolta”. Questa volta, per chiudere la campagna elettorale, Berlusconi “non ha scelto la solita piazza, ma un teatro. Gli sarebbe piaciuto giocarsi la sua partita all’aperto, ma non se lo può permettere perché i napoletani hanno capito la situazione”, ha concluso.
“Anziché fare polemiche strumentali, sarebbe bene ringraziare i ragazzi dell’Esercito italiano impegnati in queste ore a ripulire le strade di Napoli – ha dichiarato Gianni Lettieri del centrodestra – Chi oggi critica l’operazione ‘Strade pulite’ offende due volte: in primis il lavoro dei nostri militari che invece meritano plauso e sostegno, e in seconda battuta la dignità dei napoletani che non ne possono più di una città umiliata e in continua emergenza”.

“L’Esercito a Napoli, voluto dal Governo a ridosso del voto, è un’operazione di marketing politico logoro, un bluff elettorale al quale i cittadini non crederanno – ha ammonito Luigi de Magistris – Sistematicamente, infatti, Berlusconi ripete il mantra: sarebbe meglio rinnovasse il repertorio”. “Da oltre 10 anni – ha proseguito l’esponente dell’Idv -, è previsto nel decreto Ronchi il passaggio da Tarsu a tariffa, volta a un pagamento proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti. Una misura che l’amministrazione del centrosinistra non ha mai voluto veramente attuare trincerandosi dietro le proroghe del Governo”.

“Berlusconi vuole le strade pulite solo quando viene a Napoli – ha chiosato Raimondo Pasquino del Terzo Polo – Noi lavoriamo per averle senza rifiuti tutto l’anno. Il copione delle strade senza rifiuti – ha aggiunto – si rinnova a ogni elezione. Il ‘vice di San Gennaro’ si rivolge, anche questa volta, all’Esercito per l’operazione ‘Strade pulite'” ma i soldati hanno “ben altri compiti da svolgere”. “Il problema della mondezza deve essere risolto dagli amministratori locali, non deve essere un’emergenza – ha detto ancora – Noi riteniamo che, in 18 mesi, la raccolta differenziata possa raggiungere il 65% come prevede la legge europea”. Per Pasquino “non c’è bisogno di un nuovo inceneritore a Napoli Est”, ma per risolvere l’emergenza è “necessario partire immediatamente con la raccolta differenziata”.

Psc

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