Napoli, 12 ago. (TMNews) – Sono stati arrestati con l’accusa di naufragio e omicidio colposo plurimo due membri dell’equipaggio della nave mercantile “Jolly Grigio” che ieri mattina era entrata in collisione con il peschereccio “Giovanni Padre” al largo di Ischia. Si tratta del terzo ufficiale di coperta e del timoniere-vedetta, entrambi – secondo quanto emerso dai primi interrogatori e dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti -di guardia in plancia sul “Jolly Grigio” al momento della collisione, che ha travolto il piccolo peschereccio e disperso in mare due dei tre membri dell’equipaggio.
L’arresto è avvenuto ieri, in tarda sera. I due indagati si trovano ora nel carcere di Poggioreale in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. L’indagine intanto prosegue per verificare che non vi siano altre colpe o mancanze che possono aver causato la tragedia. Saranno esaminati i documenti di bordo della portacontainer e la scatola nera per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.
Nel pomeriggio di ieri, prima degli interrogatori, il personale del “Jolly Grigio” di guardia in plancia al momento dell’impatto è stato sottoposto ai test di rito in caso di incidenti, per verificare l’eventuale assunzione di sostanze psicotrope. E continuano senza sosta le ricerche dei corpi dei due marinai (padre e figlio di 43 e 21 anni, originari di Ercolano) dispersi da ormai più di 24 ore.
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