Verona, 8 apr. (Apcom) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano arriva a Verona e gli amministratori leghisti, dal neo governatore Luca Zaia al sindaco del capoluogo scaligero Flavio Tosi, lo accolgono con un tripudio di elogi: è “il presidente di tutti gli italiani”, è “il promotore e il garante di un federalismo equo”. Sono lontani e definitivamente archiviati i tempi – era il 2007 – nei quali lo stesso Tosi toglieva la foto di Napolitano dal suo studio dicendo di non sentirsi rappresentato. Oggi Tosi è addirittura emozionato, si concede qualche battuta (“ho messo la cravatta per una penitenza doverosa…”), ma soprattutto riconosce in Napolitano il presidente di tutti. E anche da parte del capo dello Stato viene ribadita la convinzione, “non di ora e neppure successiva all’elezione del Quirinale”, precisa lui stesso, che unità del Paese e federalismo non siano due concetti opposti.
Anzi, precisa Napolitano, in un articolato discorso a braccio al Comune di Verona, “si possono valorizzare le autonomie in un quadro unitario sia a livello regionale che nazionale” e si deve portare al termine il federalismo dopo “ritardi, insufficienze e delusioni” nella costruzione di uno Stato non più centrale e ripetitivo. Ma come fare tutto questo? Innanzitutto va ricercata, Napolitano non smette di ripeterlo, “la condivisione necessaria” e non si possono neppure sprecare le occasioni.
Senza restare a una parola “generica e talvolta ossessiva” come riforme bisogna “riflettere adeguatamente, discutere e fare quelle riforme che sappiamo, quelle che sono necessarie al Paese”. Parole che sono musica per le orecchie dei leghisti e era stato il governatore Luca Zaia ad anticipare l’animo con cui il Carroccio ha accolto Napolitano a Verona. “Il presidente mi ha riconfermato – aveva detto Zaia – come il federalismo sia l’unica via per uscire dall’impasse della crisi. Napolitano si è reso così totalmente disponibile in questa nuova stagione di riforme. Avere il presidente dalla nostra parte significa per noi vedere il sole”.
Vep/Lux
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