Palermo, 22 mag. (Apcom) – Arriva questo pomeriggio verso le 18 in Sicilia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per un tour nell’isola che toccherà Palermo, Gibellina, Agrigento e Racalmuto. Un’agenda fitta di impegni quella del capo dello Stato che farà rientro a Roma domenica pomeriggio e che in Sicilia affronterà i temi della difesa della legalità e della lotta alla criminalità nel ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte.
Primo appuntamento, questo pomeriggio a Palermo a Palazzo D’Orleans, dove Napolitano incontrerà il presidente della Regione Raffaele Lombardo che proprio ieri gli ha lanciato un accorato appello sui fondi Fas per il Sud.
Sabato la giornata di Napolitano si aprirà con la deposizione di una corona davanti alla lapide in ricordo del personale di scorta di Falcone e Borsellino alla caserma Lungaro e poi, nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone il capo dello Stato parteciperà a un convegno organizzato dalla fondazione Giovanni e Francesca Falcone sul tema ‘Legalità, impresa e sviluppo’. Poi, l’omaggio alla figura del giudice Borsellino in via D’Amelio e l’incontro in piazza Magione con gli studenti che partecipano alle iniziative sulla legalità. La giornata non sarà ancora finita per il presidente che si trasferirà a Gibellina, per incontrare, nella città nuova nata dopo la distruzione provocata dal terremoto del Belice, i sindaci dei Comuni terremotati delle province di Trapani e Agrigento. La giornata si concluderà ad Agrigento con la visita alla Valle dei Templi.
La tre giorni di Napolitano in Sicilia si chiude domenica in mattinata con la visita a Racalmuto e l’omaggio alla tomba dello scrittore Leonardo Sciascia, il presidente della Repubblica si recherà anche alla fondazione intitolata allo scrittore e poi farà rientro a Roma.
Vep/Ral
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