Vienna, 12 dic. (Apcom) – “Spettatore televisivo” per le prossime 48 ore. Solo dopo, quando sarà compiuta la prova della fiducia del governo Berlusconi davanti alle Camere, si potranno valutare “le conseguenze” della crisi politica. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lascia Vienna e si prepara ad affrontare una settimana ad alta tensione. Preoccupato? Sì, certo, spiega intrattenendosi con i giornalisti prima di lasciare la capitale austriaca, ma le sue preoccupazioni sono “permanenti” e dunque non può lasciarsene “schiacciare”.
Alla vigilia dell’ora `x’ Giorgio Napolitano si mostra tranquillo e deciso ad attendere, pazientemente, i tempi dettati dalla verifica parlamentare. Certo il clima è molto teso ma questa “non è una novità degli ultimi giorni”: il Capo dello Stato coglie l’occasione per ribadire la necessità di un allentamento e un superamento di queste tensioni, praticamente perenni in Italia, nell’ottica “di tutelare l’interesse generale”. Detto questo Napolitano – a cui, tra l’altro, l’Italia dei Valori ha inviato una lettera appellandosi al suo magistero contro la cosiddetta `compravendita’ di parlamentari -non nasconde che negli ultimi tempi “si è toccato punte di particolare esasperazione…”.
(Segue)
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