Gli ulivi che punteggiano il territorio comunale di Ispra, la dedizione di un gruppo di quaranta volontari e le olive cresciute sulle rive del Lago Maggiore sono gli ingredienti principali del nuovo olio di Ispra. Un progetto ambizioso, promosso e coordinato da Domenico Gioia, ex sindaco di Brebbia e già fautore della rinascita del fagiolo tipico della zona, che mira a produrre un olio extravergine di qualità dalla “sponda magra” del Lago Maggiore. Al momento, il prodotto non ha ancora un nome ufficiale né un’etichetta definitiva, ma le prime analisi ne confermano l’elevata qualità.
I volontari, entusiasti e determinati, hanno dato vita a un’iniziativa che sta crescendo rapidamente. La raccolta, effettuata tra donazioni di privati e ulivi pubblici, ha portato a ottenere circa tre quintali di olive. Il 13 ottobre, alle prime luci dell’alba, il gruppo ha portato il raccolto al frantoio di Sulzano, in provincia di Brescia, riuscendo a produrre circa 20 kg di olio, corrispondenti a 22 litri. Sebbene la resa del 2024 sia stata bassa, la qualità dell’olio è risultata eccellente.
Il progetto ha generato grande curiosità tra gli abitanti di Ispra e dei paesi limitrofi, che attendono con impazienza la possibilità di assaggiare il nuovo olio. Una serata di degustazione è prevista prima di Natale, occasione in cui i volontari si riuniranno per scegliere il nome e disegnare l’etichetta. La produzione di questo olio, però, rappresenta molto più di un semplice risultato agricolo: il progetto ha rafforzato i legami sociali e creato un vero spirito di comunità. I volontari si sono trovati a lavorare fianco a fianco, spinti dalla voglia di fare qualcosa di significativo per il territorio.
Guardando al futuro, Domenico Gioia e il gruppo di volontari stanno già pianificando i prossimi passi. Tra questi, la creazione di un censimento degli ulivi presenti sul territorio comunale e l’estensione dell’iniziativa ad altri Comuni rivieraschi della sponda lombarda del Lago Maggiore. La collaborazione con realtà vicine, come il gruppo dell’olio di Germignaga, rafforza la rete di volontari e promuove lo scambio di conoscenze, suggerimenti e perfino ricette, come quella delle olive in salamoia, condivise tramite una chat dedicata.
Il percorso dell’olio di Ispra è avviato, e spetterà al territorio, alle istituzioni locali e ai volontari dare continuità a questa iniziativa, preservando il progetto come simbolo di identità e partecipazione collettiva.