17 Dic 2011
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Roma, 17 dic. (TMNews) – La crisi continua a pesare sulle famiglie e anche quest’anno le vacanze di Natale sono al risparmio, con più di 8 italiani su 10 che rimangono a casa. Secondo un’indagine Confesercenti-Swg, anche nel 2011 diminuisce la quota di chi prepara una vacanza tra il 22 dicembre e il 6 gennaio: si passa dal 21% del 2010 al 17% di quest’anno, pari a circa 8 milioni di persone. Resta a casa quindi l’83% degli italiani, e sono soprattutto operai, disoccupati, casalinghe, pensionati e anche le famiglie più numerose, “le più colpite dalla congiuntura economica negativa”.
Il motivo principale – secondo lo studio – per spiegare la rinuncia alle vacanze è di tipo economico. Le difficoltà colpiscono soprattutto gli impiegati pubblici, gli studenti, i pensionati e i disoccupati: tra loro il 31% dice di non avere abbastanza soldi e il 15% ritiene che i prezzi siano troppo alti. C’è anche però il desiderio di stare in famiglia: il 23% degli italiani rimarrà a casa per questa ragione.
Chi parte, però, non resta fuori molto tempo. Il 78% non intende prolungare la vacanza oltre i 7 giorni e la maggioranza (51%) si concentra su una sosta di brevissima durata (3-5 giorni). Un dato in continuità con l’anno scorso, mentre si allarga la quota di persone che decide di regalarsi un paio di giorni in più di riposo. I compagni di viaggio preferiti continuano a essere i familiari (per il 40% tra quelli che fanno una vacanza), irrinunciabili soprattutto per i 35-44enni. Gli unici che viaggiano da soli sono i giovanissimi (dai 18 ai 24 anni).
Glv
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