Lisbona, 18 nov. (Apcom) – Secondo vertice internazionale in una settimana. Domani il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è atteso a Lisbona per partecipare al summit della Nato. In agenda: una ridefinizione del ruolo del’Alleanza, la road map per l’uscita dall’Afghanistan, ma anche la creazione di uno scudo anti-missile grande abbastanza da difendere le popolazioni dei 28 Paesi che fanno parte del Patto. Ma è assai probabile che il Cavaliere avrebbe volentieri evitato questa riunione, almeno quanto si sarebbe risparmiato il G20 di Seoul: ‘costretto’ a tenere indosso l’abito del premier in carica a tutti gli effetti (cosa che formalmente peraltro è) mentre a Roma il governo è in preda ai sommovimenti di una quasi-crisi.
E chissà se questa volta, a differenza di quanto accaduto in Corea, avrà voglia al termine del vertice di incontrare i giornalisti, magari per ‘rispolverare’ un suo cavallo di battaglia, ovvero lo ‘spirito di Pratica di Mare’, vista la presenza, oltre che del presidente americano Barack Obama, anche del leader russo Dmitry Medvedev.
Il quadro politico e la scadenza del voto delle Camere del 14 dicembre, non c’è dubbio, resteranno sullo sfondo di questa due giorni. Ma a Lisbona Silvio Berlusconi si presenta con una ‘dote’ per l’Afghanistan: altri duecento addestratori per le forze di sicurezza locali. Proprio nella città portoghese il premier dovrebbe formalizzare un annuncio che è stato anticipato dal ministro della Difesa Ignazio La Russa che, insieme al responsabile della Farnesina Franco Frattini, fanno parte della delegazione italiana.
Il presidente del Consiglio è atteso a Lisbona nel pomeriggio di domani al Parco delle Nazioni, dove si terrà il vertice. In serata è in programma una cena di lavoro offerta in onore dei capi di Stato e di governo. Sabato mattina si terrà invece la riunione sull’Afghanistan, allargata a 48 paesi e al presidente Karzai. Nel pomeriggio poi si terrà il cruciale Consiglio Nato-Russia. Berlusconi sarà anche impegnato in un incontro bilaterale con Medvedev, durante il quale, con molta probabilità, si parlerà anche del progetto di scudo anti-missile nel quale Obama vorrebbe coinvolgere anche la Russia, la quale però rimane fredda. Al termine del faccia a faccia, il presidente del Consiglio potrebbe dunque tenere una conferenza stampa prima di ripartire per l’Italia.
Bac
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