‘Ndrangheta/ 42 arresti a Reggio Calabria, colpite due cosche


Reggio Calabria, 23 giu. (Apcom)
– Un operazione contro le cosche della `ndrangheta è in corso dalle prime ore dell’alba di oggi nella città di Reggio Calabria e del suo hinterland, oltre che in Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
L’operazione portata a termine dai carabinieri della città dello stretto su ordine della Procura distrettuale antimafia reggina, riguarda le maggiori cosche della `ndrangheta reggina.

In carcere sono finiti 42 affiliati alle piu’ importanti cosche di Reggio Calabria della ‘ndrangheta e dei comuni limitrofi. Alle persone coinvolte nell’operazione, denominata Meta, vengono contestati associazione mafiosa, estorsioni, turbata liberta’ degli incanti ed altri reati. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di ricostruire gli assetti criminali di Reggio Calabria, documentando gli accordi tra le cosche Condello e De Stefano-Libri”, un tempo contrapposte ed oggi alleate, per il perseguimento di comuni interessi. E’ stata anche accertata la costituzione di un organismo decisionale al vertice del quale c’erano Pasquale Condello, detto ”il supremo”, arrestato il 18 febbraio del 2008 dopo 18 anni di latitanza, e Giuseppe De Stefano.

Sempre nella stessa operazione i militari della Benemerita
hanno sequestrato beni per un valore di cento milioni di euro. I beni, mobili ed immobili, erano nella disponibilita’ delle cosche Condello e De Stefano-Libri, che sono quelle coinvolte nell’operazione.

I dettagli dell’operazione denominata ” Meta”, eseguita dai carabinieri per l’arresto di 42 affiliati alla ‘ndrangheta, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che avra’ luogo alle 11 nella sede del Comando provinciale di Reggio Calabria dei carabinieri. All’incontro con i giornalisti, insieme ai vertici della Dda di Reggio Calabria ed agli investigatori, partecipera’ il Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso.

Fmc

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