Cosenza, 08 giu. (TMNews) – Tre persone sono state arrestate nel corso della notte dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia) di Catanzaro diretta da Antonino Cannarella, sotto la guida del capo centro Dia di Reggio Calabria Francesco Falbo. I tre sono accusati di aver ucciso Carmine Pezzulli, un affiliato di un’altra ‘Ndrina durante la guerra di mafia che all’inizio del decennio aveva insanguinato la città bruzia.
Ad emettere gli ordini di custodia cautelare in carcere è stato il Gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia catanzarese.
Secondo quanto hanno accertato gli uomini della Dia l’assassinio di Carmine Pezzulli è da collegare alla sua appartenenza alla cosca capeggiata da Domenico Cicero, che nel 2002 si contendeva con gli altri gruppi mafiosi cittadini il controllo delle attività illecite a Cosenza.
Due degli arrestati, sono stati fermati nella notte nelle loro abitazioni, mentre al terzo l’ordinanza di custodia cautelare per questo omicidio gli è stata notificata in carcere dove si trova per altra causa.
I tre arresti sono giunti, a conclusione di una complessa ed articolata indagine, ulteriore fase dell’operazione denominata ‘Terminator’ terminata nel settembre del 2008 con l’arresto, complessivamente, di 25 persone.
FMC
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