«Io credo che la politica non debba gridare e insultare davanti a un problema ma dare risposte». , parlamentare Pd interviene sulla richiesta di più mezzi e uomini avanzata dai vigili del fuoco della provincia di Varese. Marantelli parla, in modo più ampio, di comparto sicurezza dove «negli ultimi 14 anni non si è fatto che tagliare – spiega – è soltanto con le ultime leggi di stabilità approvate che si è tornati ad investire». Marantelli fornisce qualche dato contenuto nella proposta di legge di stabilità di prossima discussione: «in quattro anni, dal 2018 al 2022, 7.394 assunzioni da destinare a questo specifico comparto. Entro il quale, naturalmente, si colloca il Corpo dei vigili del fuoco».
Di queste nuove assunzioni 1.301, su scala nazionale, riguardano i vigili del fuoco. «Non è un investimento che indica disinteresse da parte del Governo», aggiunge il parlamentare. Che parla anche dell’incendio, quasi domato, che per una settimana ha fatto tremare Varese costretta a guardare la sua montagna in fiamme. «Si è trattato di un inedito per il nostro territorio – ha aggiunto Marantelli – la crisi è stata gestita in maniera ottimale. Il prefetto Giorgio Zanzi sempre presente,
sempre operativo. E anche la politica ha fatto ciò che doveva. C’è stata unitarietà di intenti. Superate le differenze di schieramento, Governo, Regione Lombardia e enti locali hanno lavorato insieme senza polemiche per il bene comune. È così che si deve fare». Marantelli parla anche di «attivazione dei protocolli internazionali». Un Canadair è arrivato dalla Croazia, la Svizzera ha inviato i suoi elicotteri Super Puma. «Così si gestisce un’emergenza. Tornando all’inedito e non credendo io alle coincidenze e condividendo il fortissimo sospetto che l’incendio sia doloso, penso che il nostro territorio debba fare i conti con una realtà nuova che non va nascosta ma combattuta». Come? «Presidiando il territorio in modo che i piromani non possano agire – conclude Marantelli – Un territorio che ha un patrimonio industriale leader nella produzione della più sofisticata tecnologia. Penso che la salvaguardia del nostro territorio non possa prescindere da una riflessione su questo tema».