– Negozi, abitazioni e capannoni sono finiti nel mirino dei ladri. Da qualche settimana, infatti, la zona della Valceresio è stata saccheggiata: il Varesotto, da Arcisate a Bisuschio, fino a Induno, Cantello e Viggiù, è stato terra di conquista per alcune bande specializzate in colpi di diverso tipo. Prima è stato il turno della Banda delle Bmw, in caccia di contanti e tabacchi: nelle ultime settimane ne ha fatto le spese il bar dello sport di Induno Olona. Ma i ladri, a bordo di macchine potenti, hanno seminato il panico svaligiando diversi abitazioni. A Induno, qualche settimana fa, avevano colpito nella zona periferica, non distante dall’area che gravita attorno a via Brughiera. Furono svaligiate almeno cinque abitazioni, ma solo in un caso il colpo andò a segno. Solo rientrando in casa, i proprietari si resero conto che qualcuno si era intrufolato nell’abitazione asportando contanti e gioielli.
La banda del “forellino”, per via del buco praticato sugli infissi, andò a colpo sicuro nella zona tra Cantello e Viggiù. A Cantello i ladri ripulirono un appartamento nella zona di via Helvezia. Dopo aver scassinato gli infissi di casa, sono entrati nelle stanze portando via gioielli e contanti per un valore di alcune migliaia di euro, si parla di quasi 5.000 euro di bottino. Ancora più consistente era stato il furto compiuto nella zona del Largo della Fratellanza a Viggiù.
I “topi”, dopo aver incassato soldi e monili d’oro, tra cui anche degli orologi, se la filarono rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Negli ultimi giorni è stato, invece, il turno dei ladri “giardinieri”, specialisti in furti di attrezzi da lavoro, in particolare giardinaggio, ma anche strumenti per la manutenzione. Il caso più eclatante si è registrato pochi giorni fa ad Arcisate: ignoti hanno tentato di portare via una fresa neve, ma il furto non è andato per fortuna a buon fine. A Cantello, invece, il colpo è andato a segno in un capannone da quale sono stati asportati decespugliatori e altre attrezzature.
Ma l’episodio più eclatante è avvenuto nelle ultime ore ad Arcisate: madre e figlio di 20 anni stavano rientrando in casa quando si sono ritrovati faccia a faccia con due ladri dell’Est. Durante la fuga uno dei due ha sferrato un pugno in faccia al ragazzo tramortendolo, anche se per fortuna non ci sono state conseguenze gravi. I due ladri, con il bottino, sono scappati.