VARESE – Riparte nel weekend del 16 e 17 marzo la stagione culturale al Sacro Monte di Varese, con la riapertura dei 3 spazi museali e con un concerto al Museo Baroffio domenica 17 marzo, alle 16.30, organizzato da Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali. Prima del concerto, alle 15.30, ci sarà per tutti l’occasione di una visita guidata al museo Baroffio. All’interno degli spazi del museo Baroffio e del Santuario – la cui architettura è firmata da Lodovico Pogliaghi nel 1932 –
la musica classica italiana sarà protagonista: Vivaldi, Mercadante, Giuliani, Verdi, Chopin con una variazione sul tema di Rossini da ‘La cenerentola’, Paganini. Ad esibirsi Elisa Ghezzo al flauto e Patrizia Giannone alla chitarra due artiste note anche sul territorio varesino per la loro attività concertistica. Il concerto, oltre a festeggiare l’avvio della stagione museale 2024, ha la finalità di raccolta fondi a favore del restauro della tela “Il viale delle cappelle con frate Aguggiari e l’architetto Bernascone” datata al XVI secolo e da pochi giorni entrata nelle sale dello studio di restauro Lotti per un intervento quanto mai necessario. Il progetto di restauro, promosso dalla parrocchia del Sacro Monte gode del sostegno di Fondazione comunitaria del Varesotto e con il supporto di Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali. L’accesso al concerto prevede un contributo di 20 euro che andrà poi versato a Fondazione Comunitaria del Varesotto.
“Il Sacro Monte è un luogo vivo, in cui la vita religiosa, quella culturale e quella turistica si intrecciano valorizzandosi reciprocamente – dicono i gestori dei musei – e permettendo a tutti i visitatori di conoscere luoghi e storie sotto tanti punti di vista. Sono decine di migliaia i visitatori che ogni anno scelgono il Sacro Monte per una passeggiata e tra questi circa 12.000 fanno tappa nei musei per eventi, visite guidate o ingressi autonomi” Una vivacità che si esprime anche nella vita religiosa, con l’avvicinamento al giubileo 2025 che certamente troverà spazio tra gli appuntamenti della seconda metà dell’anno. Nel frattempo proseguono diversi progetti tra cui appunto il restauro della tela sopra citata, le visite dedicate agli aspetti più contemporanei del Sacro Monte e le numerose gite scolastiche che in queste settimane animano il viale.I musei del Sacro Monte, a partire dal 16 marzo e sino al 17 novembre saranno aperti secondo i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì Casa Museo Pogliaghi 10 – 13, Museo Baroffio e Cripta 14 – 18, sabato e domenica, Casa Museo Pogliaghi, Museo Baroffio e Cripta 10-18