22 Lug 2011
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Ascoli Piceno, 22 lug. (TMNews) – Morte come conseguenza di maltrattamenti o abbandono, sono questi i reati contestati ai genitori di Jason, il neonato scomparso da Folignano, nell’ordinanza del gip di Ascoli Piceno, Carlo Calvaresi, che ha convalidato i fermi. Pruscino Denny, 30enne originario di Nereto, e Reginella Katia 24enne nata a Giulianova, entrambi residenti a Folignano in via Verona, risultano, secondo quanto si legge nell’ordinanza, indagati, “perchè in concorso tra loro, quali genitori del minore Pruscino Jason, nato a Teramo il 9 m aggio, maltrattavano o comunque abbandonavano lo stesso cagionandone la morte; in particolare dal 20 giugno 2011 non si hanno notizie del minore, tanto da far ritenere che lo stesso sia deceduto. Fatto commesso a Folignano tra il 9 maggio 2011 e il 20 luglio 2011”.
Il giudice quindi fa riferimento ai reati previsti dall’articolo 562 secondo comma del Codice penale e 591 commi uno e tre. Inoltre Pruscino e Reginella sono indagati “perché in concorso tra loro – si legge ancora nell’ordinanza – al fine di procurarsi l’impunità, occultavano il cadavere del piccolo Pruscino Jason in luogo non chiaramente precisato sulla strada provinciale che collega Ascoli a Valle Castellana. Fatto commesso a Folignano tra il 20 giugno 2011 e il 20 luglio 2011”. In questo secondo capo di accusa il gip fa riferimento ai reati previsti dagli articoli 412 del Codice penale e 61 numero due del Codice Penale. I genitori di Jason, quindi, restano in carcere, la donna nella casa circondariale di Teramo, l’uomo a Marino del Tronto.
Gtu/Sar
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