Nessun evento, strade deserte, commercianti all’asciutto

Il capodanno varesino, cronaca di un grande flop: «La gente è andata a Como». Locali vuoti e tante persone arrabbiate per l’assenza di diversivi nella notte di san Silvestro

Il Capodanno varesino fa flop. Locali vuoti e gente arrabbiata per una festa in piazza Monte Grappa che non è mai iniziata.

L’amministrazione lo aveva annunciato con anticipo che per la notte di San Silvestro non ci sarebbe stato nessun evento di animazione in piazza. Tutte le energie e le risorse sono state spese per animare il Sacro Monte, per tenere aperta la funicolare e per organizzare il grande evento della fiaccolata al Sacro Monte.

Qualcuno però, forse convinto del fatto che almeno qualcosina, se non un grande veneto, venisse comunque organizzata, ha diffuso attraverso i social network la notizia di una festa in piazza Monte Grappa con musica dal vivo dalle 22 fino alle 2 di notte. Memori del grande successo del Capodanno in piazza organizzato lo scorso anno dall’assessorato al marketing territoriale, insieme a Radio Number One, in tanti sono quindi arrivati in centro a Varese per prendere parte alla festa.

Non solo varesini, ma anche cittadini di altri comuni vicini e persino stranieri. Peccato però che la piazza fosse deserta. Nessun palco montato, niente musica e nemmeno l’ombra di un evento in programma. «In tanti sono entrati al bar per chiedermi spiegazioni – racconta il titolare del Caffè Bosisio – Mi mostravano con il cellulare la notizia dell’evento, ma era del tutto falsa. Lascio immaginare l’arrabbiatura, loro e anche mia che ho visto sfumare la serata».

La gente arrabbiata per via della serata andata a monte, al posto di cercare un ripiego e festeggiare nei locali del centro è fuggita altrove. «Ho sentito che in molti si stavano organizzati per andare a Como e questo, al di là della rabbia, è quello che è dispiaciuto di più, perché anche Varese poteva offrire molto. Ricordo che lo scorso anno abbiamo lavorato tantissimo ed erano tutti contenti dell’evento». A Como è andato in scena il tradizionale veglione ai Giardini a Lago, nella zona del Tempio Voltiamo, organizzato dalla Città dei Balocchi.

Il Capodanno comasco, tra l’altro, si è guadagnato una nomination da Trivago, il noto sito di viaggi, fra le prime 10 mete turistiche in Italia per le manifestazioni dell’ultimo dell’anno.

Varese invece retrocede. «L’anno scorso in piazza c’erano mille e cinquecento persone, quest’anno ne saranno entrate si e no 600 in tutta la nottata – aggiunge – Per noi esercenti è stato un vero disastro e anche il danno d’immagine subito dalla città sarà difficilmente recuperabile, visto che anche i pochi turisti presenti si sono lamentati e sono stati costretti ad andare fuori città».

Il centro era deserto e anche i locali che avevano deciso di tenere aperto, a metà serata hanno desistito e tirato giù la saracinesca. «Non è bello fare paragoni – continua – ma Varese rispetto alle altre città ha fatto una figuraccia. Non so per quale motivo l’amministrazione abbia deciso di non organizzare niente, ma ha fatto un grosso errore».

A mezzanotte in centro città c’erano solo dei gruppetti di ragazzi, armati di bottiglie, botti e petardi che hanno messo a ferro e a fuoco piazza Monte Grappa, incuranti dell’ordinanza che ne vietava l’esplosione. Insomma è la notte di San Silvestro in città è andato tutto storto.