News Corporation/Murdoch ancora in sella dopo assemblea azionisti

New York, 22 ott. (TMNews) – Rupert Murdoch è uscito senza ferite gravi dall’assemblea degli azionisti di News Corp appena conclusa a Los Angeles. Il fondatore e presidente del gigante dei media ha chiuso il dibattito in attesa delle votazioni il cui esito è scontato, con la riconferma del consiglio d’amministrazione e della leadership della famiglia Murdoch.

Contro il fondatore hanno parlato azionisti in gran parte di scarso peso, che Murdoch ha confutato o zittito con facilità. Il vero pericolo per il gruppo viene piuttosto dall’indagine che è tuttora in corso in Gran Bretagna sulle intercettazioni telefoniche illegali. A Los Angeles è intervenuto Tom Watson, il deputato laburista britannico che ha condotto le indagini parlamentari sulle intercettazioni, che aveva ottenuto una delega come azionista non votante. Secondo Watson, che non ha sostanziato le accuse, la polizia britannica starebbe indagando su tre investigatori privati sospettati di hackeraggio per conto di media di proprietà di News Corp.

Accuse alle quali ha replicato Viet Dinh, l’avvocato e professore di legge che guida l’inchiesta interna della società sullo scandalo delle intercettazioni. L’azienda, ha detto, sta collaborando pienamente con la polizia e sta indagando, ma non può fare commenti specifici, proprio su richiesta della polizia. Gli ha fatto eco lo stesso Murdoch: “Non ci fermeremo di fronte a nulla per arrivare al fondo della questione e mettere le cose a posto”.

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