Niente bonifica, l’Ue bacchetta Laveno

La riqualificazione della ex Ceramica Verbano in cima all’agenda della giunta Giacon. Dall’Unione europea primi mugugni. Intanto riflettori puntati anche sul lungolago

– «Tra le priorità del nuovo anno ci sono sicuramente la bonifica della ex Ceramica Verbano e la riqualificazione del lungolago». Parola di sindaco. In attesa degli sviluppi sulla questione dei treni “mostro”, ci sono altri due obiettivi che il sindaco di Laveno Mombello, , conta di potare a compimento prima della chiusura del proprio mandato che scade a metà del 2015.

Si tratta di obiettivi non facili da raggiungere considerando i ritardi subiti dall’intervento di bonifica del terreno dell’area dell’ex Ceramica. Ritardi che hanno già prodotto qualche mugugno in sede di Unione Europea, anche se al momento in Comune a Laveno Mombello non è arrivato nessun richiamo ufficiale.
Più che altro l’Europa avrebbe chiesto qualche informazione a Regione Lombardia visto che il procedimento si sarebbe dovuto chiudere entro la fine del 2014, ma purtroppo i tempi si sono dilatati anche se i fondi sono stati già

messi a disposizione del Comune di Laveno. «La questione è molto semplice – chiarisce il sindaco di Laveno Giacon – purtroppo le condizioni meteorologiche non hanno aiutato. Nel periodo in cui si potevano accelerare i tempi per portarci avanti e concludere l’intervento, il maltempo e la pioggia hanno creato problemi oggettivi. Si era praticamente formato un altro lago». Il Comune sta lavorando attivamente per riconsegnare alla collettività un’area martoriata dai rifiuti industriali: «Abbiamo prodotto un gran lavoro – insiste il sindaco – e ce la stiamo mettendo tutta per completare l’intervento». Un intervento di quasi 2,5 milioni di euro, ma i costi potrebbero aumentare: «Scavando – spiega il sindaco – ci siamo resi conto che l’area con i rifiuti era più vasta di quel che si potesse immaginare. Non è un lavoro semplice e questo potrebbe comportare un aumento sensibile dei costi».

Regione Lombardia ha già messo a disposizione i fondi (esclusi i possibili nuovi rincari) per completare il lavoro. Si tratta di un finanziamento che poi qualcuno dovrà restituire, ma questa è un’altra storia.

Non c’è solo la questione della ex Verbano a tenere banco a Laveno: si punta a chiudere in tempi brevi anche la questione relativa alla riqualificazione del lungolago. Un lavoro importante, finanziato in parti uguali da Comune e da Regione Lombardia. «L’auspicio – conclude il sindaco – è di chiudere presto anche questa partita». Il lungolago, con la sua splendida passeggiata sul golfo, è sempre stato uno dei punti di forza di Laveno Mombello e per una città che punta a valorizzare il turismo, intervenire sulle proprie opere è un passo necessario.