La cerimonia del 2 giugno è “saltata”: è polemica a Castiglione Olona. Una diatriba sollevata dal Pd locale: «Il 2 giugno – dice il Pd – è una data simbolo dei valori repubblicani, una delle più importanti ricorrenze nel nostro Paese. A Castiglione Olona in questa occasione si consuma lo sgarro del sindaco leghista nei confronti della città. Aderendo all’appello del capo della Lega Matteo Salvini, il primo cittadino cancella con un colpo di spugna ogni celebrazione per la festa della Repubblica. Probabilmente le motivazioni sono da ricercare in una abbondante dose di anti italianità, disprezzo istituzionale e mancato riconoscimento nei valori repubblicani».
«Per fortuna continuano gli esponenti del Pd – altri sindaci leghisti anche a noi vicini hanno deciso di onorare il 2 giugno con manifestazioni come il battesimo civico. Il sindaco vuole forse farsi notare dai vertici della Lega in previsione di una sua candidatura alle prossime elezioni regionali? Ricordiamo al primo cittadino che ha giurato sulla Costituzione Italiana, che indossa il tricolore e che percepisce l’indennizzo pagato da tutti i cittadini castiglionesi: non solo dai leghisti. Il Partito Democratico di Castiglione Olona ha deciso di onorare la Festa della Repubblica Italiana ricordando la memoria del sindaco Giuseppe Battaini e di quanti hanno donato se stessi, con dedizione, disinteresse e amore, onorando Castiglione Olona i suoi cittadini».
Il sindaco ha replicato al Pd: «Hanno perso un’occasione buona per contare fino a 10, il Pd sta strumentalizzando l’accaduto. A Castiglione l’ultima cerimonia effettuata il 2 giugno è stata nel 2011. Da allora abbiamo sempre provveduto al battesimo civico e abbiamo individuato di anno in anno un momento sempre diverso in modo da garantire che questo evento fosse fatto in contesti diversi. L’ultimo anno il 4 novembre abbiamo consegnato la costituzione ai diciottenni. Non è che sono state annullate le celebrazioni. Nessuna celebrazione era prevista perchè ci si era accordati che il battesimo civico sarebbe avvenuto il 4 novembre in occasione della festa delle forze armate. Non mi sono mai sottratto nel celebrare momenti importanti della nostra storia: penso ad esempio al 25 aprile. Ho sempre dato spazio a queste manifestazioni e mi sono contraddistinto per riconoscere il mio ruolo amministrativo e politico come due mie caratterizzazioni».