La FIBA non ha concesso alla Openjobmetis la “wild card” di accesso alla Basketball Champions League che Varese aveva richiesto nelle scorse settimane: se vorrà l’Europa, Varese dovrà conquistarsela sul campo. Sono state ufficializzate nella giornata di ieri, 23 giugno, le società partecipanti alla massima competizione continentale: oltre a Varese, anche Brindisi è stata bocciata.
Delle 70 richieste pervenute, 52 sono state accolte (28 squadre saranno ammesse alla regular season, altre 24 ai preliminari)
Tutto rimandato, quindi, alla stagione 2022/23, dove Varese dovrà necessariamente posizionarsi meglio rispetto al 12° posto di quest’anno, oppure dovrà predisporre un progetto sportivo che convinca realmente l’ECA. Emblematico il fatto che Trento, piazzatasi peggio di Varese (13^) parteciperà alla prossima Eurocup.
Certo, l’ingresso del gruppo Pelligra in società potrà dare nuova linfa a Varese e consentire di riaffacciarsi, sin dalla prossima stagione, nel basket che conta. Sul fronte mercato, anziché il format 6+6, si opterà per quello con 5 italiani (sperando che tra questi vi sia Giovanni De Nicolao) e 5 stranieri (di cui almeno 4 nuovi e di alto livello, per puntare decisamente alle parte sinistra della classifica).
Infine si registra l’addio di Marcus Keene: giocherà in Francia con lo Strasburgo.