– Busto svuotata per Ferragosto, ma i pusher non vanno in ferie. A bloccarli ci hanno pensato gli uomini del commissariato della polizia di Stato di Busto Arsizio: tre gli interventi nell’arco di poche ore, con altrettante denunce. I poliziotti hanno scovato la droga nonostante gli ingegnosi nascondigli utilizzati dagli spacciatori tra spazi condominiali in comune e cambio dell’auto. Il primo dei tre interventi è stato messo a segno l’altro ieri mattina dagli agenti della squadra investigativa che,
attivati da notizie captate negli ambienti dello spaccio, hanno bussato alla porta di un tunisino di 48 anni con precedenti domiciliato in via Canton Santo. Durante la perquisizione hanno recuperato sette panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 700 grammi. Ingegnose le modalità di occultamento della droga, custodita in una borsa riposta sul soppalco di un locale di uso comune nel cortile dello stabile. Per recuperare borsa e “fumo” era necessario tirare una corda penzolante dal soppalco che, essendo all’altro capo legata alla borsa, ne provocava la caduta. Non essendo possibile addebitare l’hashish al nordafricano con un grado di certezza tale da consentirne l’arresto – come detto si trovava in una pertinenza dell’abitazione in uso anche ad altri condomini – verranno effettuati gli accertamenti di polizia scientifica finalizzati alla ricerca di eventuali impronte sui panetti e alla comparazione qualitativa tra questi e un altro modesto quantitativo di hascish ritrovato nell’abitazione dell’indagato. Nella serata dello stesso giorno, durante un controllo all’interno del parco di via Ugo Foscolo che, come tutte le aree di verde pubblico, viene costantemente monitorato dalle Volanti del Commissariato, una pattuglia ha controllato un giovane, identificato come un cittadino della Liberia di 19 anni residente nel legnanese, che ha consegnato ai poliziotti un pezzo di hashish di circa 8 grammi. Quantitativo non particolarmente elevato ma che, essendo certamente superiore al “fabbisogno” personale, è costato allo straniero una denuncia. Alle successive 21.30 infine, in via Bellingera, una Volante ha fermato un’auto con alla guida un quarantaquattrenne originario della ex Jugoslavia, ben noto ai poliziotti per i suoi precedenti. La vettura è stata perquisita e, all’interno del cambio, sono state trovate 8 singole dosi di cocaina, confezionate in altrettanti involucri di cellophane termosaldati ed evidentemente destinate allo spaccio. Il nascondiglio ideato dallo spacciatore non l’ha salvato: gli agenti hanno trovato e sequestrato la droga. Anche per l’uomo è scattata la denunciata a piede libero.