GALLARATE – Respinta, a sorpresa, la richiesta della difesa: Nino Caianiello per ora resta in carcere. Il tribunale di sorveglianza ha stabilito, infatti, che non vi è alcun grave impedimento che lo spingerebbe verso la detenzione ai domiciliari o verso l’affidamento ai servizi sociali. Tradotto, non vi sono problemi di salute o familiari tali da precludere la permanenza in carcere dell’ex Mullah.
Se ne riparlerà verosimilmente tra alcuni mesi. Caianiello avrebbe appreso la decisione del tribunale con estrema serenità.