Pavimentazione grigia con decorazioni a graffito e un bar nel centro. La nuova versione “provvisoria” di piazza Repubblica è in via di definizione e l’idea è che siano le attività che andranno ad inserirsi nella zona a fungere da presidio del territorio. I lavori per la realizzazione della nuova e faraonica piazza Repubblica cominceranno solo nel 2017. Nel frattempo l’amministrazione comunale sta cercando una soluzione provvisoria per ridisegnare gli spazi e mettere in sicurezza tutto quel comparto. I gradoni che favorivano il bivacco sono stati abbattuti e adesso tocca al rifacimento della pavimentazione.
Un problema che potrebbe apparire di poco conto, rispetto a quelli che affliggono la piazza, ma che ha tenuto molto impegnati i nostri amministratori. Una scelta difficile tra colori, forme e stili diversi. All’inizio si era parlato di un pavimento rosa shocking, ma fortunatamente la scelta è finita su un colore neutro come il grigio, «a cui saranno sovrapposti dei disegni fatti da artisti e con un forte richiamo alla storia urbanistica e architettonica di Varese –
spiega il vicesindaco,– Stiamo valutando dei preventivi per realizzare dei graffiti che parlino delle opere minori della città, ma veri gioielli locali». Niente parchi e Ville Liberty insomma, «ma siamo più orientati verso gli esempi di architettura fascista varesina e le antiche corti lombarde». Il pavimento di piazza Repubblica potrebbe apparire quindi come una grande cartina illustrata dei tesori architettonici della città, realizzata dagli writers che stanno già operando in alcune zone degradate di Varese.
Al centro della piazza potrebbe invece comparire un chioschetto. Un bar come quelli che hanno reso famoso il Box Park di Dubai, realizzato cioè con il recupero di vecchi container. «È una proposta che ci è arrivata da un varesino e la stiamo ancora valutando – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici– Sappiamo che il vero presidio di piazza Repubblica lo fanno i negozianti e quindi avere un’attività al centro della piazza potrebbe avere il suo lato positivo». Potrebbe disincentivare il bivacco e costringere chi delinque ad allontanarsi dalla zona, «anche perché questi container sono davvero opere d’arte una volta ristrutturati e trasformati in locali». A Dubai ci hanno fatto un intero centro commerciale all’aperto e anche marchi famosi come Nike a Adidas hanno aperto nel container un loro punto vendita. La versione provvisoria di piazza Repubblica potrebbe davvero diventare un’opera d’arte e cambiare anche gli stessi fruitori della zona: via i bivaccatori che si accontentano di panchine e birra da discount e dentro i veri intenditori di design e cocktail. Prima di vedere qualche risultato comunque passerà ancora del tempo. Per la pavimentazione l’amministrazione è in fase di valutazione di preventivi e idee. Il chioschetto di metallo invece, se l’idea dovesse trovare accoglimento a Palazzo Estense, non sarà installato prima dell’estate.