«No ai profughi: denunciateci pure»

A Brescia primi cittadini nei guai per la mancata accoglienza. Insorgono i colleghi lumbard di Varese. Binelli: «Bresciani eroi». Bianchi: «Difendiamo la gente». Colombo: «Pronto al carcere ma non mollo»

«Denunciateci tutti». Così , sindaco di Morazzone e segretario provinciale della Lega Nord, risponde a quanto accaduto a Brescia. Dove, in questura, sarebbe stata depositata una denuncia per dieci sindaci che hanno dichiarato di non poter accogliere profughi per mancanza di spazi consoni. Le ipotesi di reato vanno dal falso ideologico (in quanto edifici non utilizzati ci sono in tutti i comuni), alle minacce aggravate, oltre all’omissione d’atti d’ufficio e all’abuso di ufficio. Ovviamente, se il giudice dovesse confermare i reati, i sindaci del «no» sarebbero costretti ad abbandonare il proprio ruolo.
Un sindaco, infatti, se condannato per reati che riguardano la pubblica amministrazione, decade in nome della legge Severino. A quel punto potrebbe essere sostituito da un ufficiale prefettizio.