– Felici di esserci: il centrodestra di Gallarate (Lega Nord, Forza Italia e quattro liste civiche), si presenta sorridente, compatto e soprattutto giovane per annunciare che è il suo candidato sindaco. Quattro passi in piazza, qualche scatto davanti alla basilica e poi seduti a Norcinarte per presentare la squadra che punta a spodestare l’amministrazione di centrosinistra di .
«Questa coalizione è nata senza preaccordi priva di manuale Cencelli. È un lavoro di anni quello che ci sorregge» ha dichiarato , giovane segretario della Lega Nord. «Questa è la foto, l’unica verità dei fatti uscita dalle segreterie politiche senza alcuna trattativa o spartizione. Abbiamo solo lavorato per unire il centrodestra» rimarca , segretario cittadino di Forza Italia.
Accanto al candidato sindaco, la foto ritrae: (Lega Civica), (lista civica Libertà per Gallarate), (Gallarate Onesta) e (Gente di Gallarate).
Quanto a Fratelli d’Italia, «siamo fiduciosi che saranno dei nostri – ha detto Cassani (in sala della componenti di Fratelli d’Italia vicina a Cassani) – mentre all’Ncd facciamo in bocca al lupo». L’aspirante primo cittadino non ha dato colpi di coda su primarie, non primarie né aperto o chiuso polemiche. A parlare la presenza di una squadra apparsa appassionata e unita. «Il nome di Cassani è sul tavolo da tempo, giovane ma con esperienza anche in ambito regionale. Un leghista moderato che sa comprendere le istanze di tutti, persona posata, all’altezza delle sfide del futuro. È l’uomo giusto – così Liccati – I gallaratesi si aspettano un candidato che risponda alle loro esigenze».
De Micco ha insistito sulla volontà di «far rinascere il senso reale della politica: il nostro confronto sarà sui contenuti». E se il preside Vinci ha parlato della necessità di «recuperare chi non vota più» puntando sui giovani «che possono cambiare la faccia di Gallarate», Coscia Vanoni ha detto molto semplicemente: «Crediamo in Cassani». Poco importa che la sua “Gente di Gallarate” non abbia esperienza politica alle spalle: «Noi conosciamo i problemi della città e vogliamo risolverli».
Questo il punto. Tra partiti canonici e liste civiche, la compagine che punta su Cassani sindaco è compatta nell’affermare che «si lavora al programma». Tra una settimana si parlerà anche di contenuti, temi ed azioni possibili per i prossimi cinque anni. Mentre riguardo un’ipotetica giunta «sarà la gente a indicarci la squadra di governo che vorrà» ha assicurato Cassani.