SUMIRAGO Ancora un furto a Sumirago: dopo il Circolo di Caidate è stato, infatti, il turno della ditta Bossi di via Fermi, azienda specializzata nel commercio di acque minerali e bevande. È successo nella notte tra sabato e domenica. Stando alle prime informazioni i ladri hanno asportato alcuni computer e poi avrebbero anche tentato di aspirare il gasolio dai camion parcheggiati. Una pratica sempre più diffusa, a maggior ragione negli ultimi tempi con il prezzo del gasolio salito alle stelle. Rubare litri di gasolio evidentemente conviene, sicuramente molto più di un furto di computer.
Fatto sta che nelle ultime 48 ore i ladri hanno saccheggiato ditte ed esercizi pubblici del paese ed era da parecchio tempo che non si verificavano episodi di questo genere. In via Fermi i ladri si sono intrufolati all’interno degli uffici asportando almeno tre computer. A quel punto si sarebbero diretti verso il parco macchine per rubare il carburante. A un certo punto, se la sono svignata abbandonando il deposito della ditta, probabilmente senza essere notati da nessuno. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Mornago che si stanno occupando anche delle indagini sul furto avvenuto al Circolo di Caidate la sera prima.
Tra venerdì e sabato, infatti, i ladri avevano messo a soqquadro il locale di via Garibaldi scassinando le macchinette e svuotando il frigorifero. Solo la mattina dopo, alla riapertura, i proprietari si erano accorti del furto chiedendo un maggiore controllo da parte delle istituzioni. È molto probabile che tra i due furti, registrati a Sumirago nelle ultime 78 ore, non ci sia alcun collegamento. È pensabile che le stesse persone rubino prima i soldi delle macchinette e poi dei computer in un’azienda? I carabinieri stanno raccogliendo gli elementi utili per chiarire la dinamica dei due colpi.
b.melazzini
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