Non solo disagi, crescono i viaggiatori di Trenord: +7%. S5 la suburbana più frequentata

Rispetto all'anno precedente i passeggeri nel 2024 passati a novembre dai 713mila del giorno feriale medio del 2023 ai 762mila. Sono 35mila gli spostamenti quotidiani sul collegamento Malpensa Express, da e per l'aeroporto o le destinazioni intermedie. Tutti i dati delle "nostre" linee. L'assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente: "Al lavoro per migliorare la puntualità"

MILANO – Crescono di oltre il 7% i viaggiatori quotidiani di Trenord, passati a novembre dai 713mila del giorno feriale medio del 2023 ai 762mila. Complessivamente sui treni regionali della Lombardia nel 2024 si sono contati oltre 200milioni di viaggi. Segnano i maggiori incrementi le linee Regio Express e Regionali, utilizzate ogni giorno da 371mila passeggeri, che hanno registrato una crescita superiore al 9%.

Sono aumentati del 4% i viaggiatori nei feriali sulle grandi linee suburbane, raggiungendo i 356mila al giorno. Sono 35mila gli spostamenti quotidiani sul collegamento Malpensa Express, da e per l’aeroporto o le destinazioni intermedie. L’utilizzo massivo del treno in Lombardia è determinato principalmente dalle linee suburbane, tanto quelle che servono il Passante Ferroviario di Milano, quanto quelle che raggiungono la metropoli attestandosi a Porta Garibaldi e Cadorna.

La S5 Varese-Milano Passante-Treviglio è la suburbana più frequentata, con 58mila utenti feriali (+4% rispetto al 2023). Seguono le linee S8 Lecco-Carnate-Milano con oltre 42mila viaggiatori (+15% vs 2023), S6 Novara-Passante-Pioltello con 41,5mila (+7%) e S1/S12 Lodi-Melegnano-Passante-Bovisa-Saronno con 40mila (+3,3%).

La Milano-Brescia-Verona si conferma la più frequentata tra le linee RegioExpress, con 36mila viaggiatori nei giorni feriali (+10% rispetto al 2023). È seguita dalla Milano Centrale-Treviglio-Bergamo con 19mila (+24%) e dalla Milano Centrale-Sondrio-Tirano con 16,6mila (+33%). Fra le linee Regionali, le più frequentate sono la Milano Cadorna-Saronno-Varese Nord con 29mila passeggeri nei feriali (+11% rispetto al 2023), la Milano Cadorna-Saronno-Como Lago con oltre 25mila (+15%) e la Milano Cadorna-Seveso-Asso con 22mila (+16%).

Se confrontati con il periodo precedente la pandemia, i dati mostrano come la presenza media feriale sui treni si avvicini ma non raggiunga ancora gli 800mila viaggi del 2019; tuttavia, nei giorni di sabato e festivi i numeri pre-Covid sono ormai abbondantemente superati: al sabato i passeggeri trasportati sono ora 482mila contro i 387mila del 2019 (+19,7%), mentre nei festivi sono passati da 292mila a 351mila (+16,8%).

Assessore Lucente: “Al lavoro per migliorare la puntualità”

L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, commenta i dati diffusi da Trenord che evidenziano, in particolare, una crescita del 7% dei passeggeri quotidiani e l’aumento di viaggiatori il sabato e festivi.

“Il 2024 – ha sottolineato Lucente – è stato un anno importante per il trasporto ferroviario in Lombardia, confermando il ruolo della nostra regione come leader della mobilità sostenibile in Italia. Con oltre 200 milioni di viaggi registrati sui treni regionali, abbiamo assistito a una crescita significativa dei passeggeri, sia nei giorni feriali che nei weekend, segno di un sistema ferroviario sempre più utile e strategico per cittadini e turisti. L’aumento del 7% dei passeggeri giornalieri rispetto al 2023, con picchi del 9% sulle linee Regio Express e Regionali, dimostra l’efficacia degli investimenti e delle politiche messe in campo per migliorare il servizio. Anche le linee suburbane, fondamentali per collegare Milano con il territorio circostante, hanno registrato un incremento significativo, trainato da collegamenti come la S5 Varese-Milano-Treviglio e la S8 Lecco-Milano, che hanno visto aumenti rispettivamente del 4% e del 15%”.

“Siamo facendo il possibile – ha aggiunto l’assessore regionali ai Trasporti – per migliorare ulteriormente efficienza e puntualità con treni nuovi e lavori infrastrutturali importanti. Nel 2024, dopo alcuni mesi di difficoltà dovuti ad una serie di fattori, tra i quali eventi calamitosi, lavori infrastrutturali e guasti ai convogli, nell’ultimo periodo dell’anno le performance sono notevolmente migliorate, anche se sappiamo che dobbiamo ulteriormente crescere per raggiungere gli standard preventivati. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di rendere il trasporto pubblico ancora più accessibile, capillare ed ecologico, consolidando il primato lombardo nella mobilità green”.